Il 4 febbraio vi abbiamo riportato una notizia secondo cui Motorola, per permettere ad Apple di utilizzare i suoi brevetti coperti dai termini FRAND, avrebbe chiesto all’azienda il 2.25% sulle vendite dei suoi dispositivi, cifra ritenuta eccessiva da Apple. A dare un’idea dell’entità di tale richiesta, il Wall Street Journal ha mostrato come una tale percentuale nel 2011 ammontasse ad oltre un miliardo di dollari in relazione alla vendita di iPhone.
La notizia sulla presunta richiesta economica di Motorola per offrire la licenza dei suoi brevetti è stata riportata inizialmente da Florian Mueller di FOSS Patents, e ripresa successivamente da tutti i principali blog del settore. E’ stata diffusa dopo l’ingiunzione approvata e successivamente sospesa da un tribunale tedesco, in seguito a cui i legali di Apple hanno affermato che si sarebbero appellati in quanto Motorola avrebbe ripetutamente rifiutato di offrire la licenza dei suoi brevetti in termini ragionevoli, come invece ci si aspetterebbe per quanto riguarda i brevetti FRAND, quindi relativi ad una tecnologia standard e largamente utilizzata.
A confermare la presunta richiesta di Motorola, ovvero del 2.25% sulle vendite, sarebbe stato ora anche il Wall Street Journal, dichiarando come tale percentuale ammonti ad oltre un miliardo di dollari se basato sulle vendite degli iPhone durante il 2011. La lettera incriminata mostra la data 17 ottobre dell’anno passato, nonostante non contenga riferimenti precisi ai prodotti interessati dalla proposta. I legali, continua il Wall Street Journal, ritengono che il principale motivo legato all’eccessiva entità della royalty richiesta, sia di obbligare l’azienda a sottoscrivere un accordo, o in alternativa di disgregare i suoi affari, cercando di ottenere l’approvazione di ingiunzioni da parte dei giudici.