Le app Cydia rispettano la privacy più dell’App Store

La notizia che diverse applicazioni disponibili su App Store salvino in remoto i contatti degli utenti ha scatenato molte polemiche, tanto che Apple ha fatto sapere che con il prossimo update di iOS  verrà inserito l’obbligo, per gli sviluppatori, di chiedere agli utenti l’autorizzazione per questi eventuali accessi alle informazioni personali. In seguito a tali polemiche, l’università di Santa Barbara in California ha condotto uno studio sull’accesso in remoto ai dati personali, mettendo a confronto le applicazioni presenti su App Store e quelle disponibili su Cydia.

Il risultato dimostra che le applicazioni Cydia salvano in remoto i dati degli utenti in maniera molto meno frequente rispetto alle app presenti su App Store. Il confronto ha preso in esame diverse applicazioni gratuite: 825 dell’App Store e 526 di Cydia

Dallo studio emerge che il 21% delle applicazioni App Store carica le informazioni dell’iPhone, come l’UDID del dispositivo, e lo 0,5% cattura anche le info sulla rubrica, proprio come faceva l’applicazione Path. Per quanto riguarda le app Cydia, invece, solo il 4% cattura l’UDID del dispositivo e solo un’applicazione su 526 salva anche le informazioni sui contatti.

Le nuove restrizioni di Apple risolveranno finalmente questa questione, ma questo studio ha sorpreso moltissimi addetti ai lavori.

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