La causa di Apple contro Samsung negli Stati Uniti diventerà ancora più grande di quanto non lo sia già, allargandosi a 13 nuovi smartphone incriminati, due lettori multimediali, due tablet e otto brevetti. Inizialmente, tale causa riguardava soltanto un dispositivo Samsung, il Galaxy Nexus.
Inizialmente, la richiesta di Apple per un’ingiunzione preliminare di vendita del Galaxy Nexus si basava su quattro brevetti, due dei quali erano stati già rivendicati in precedenza da Apple con un’ingiunzione vinta nei confronti dei telefoni HTC.
Tuttavia, ora la causa si allarga e riguarda un totale di 17 dispositivi Samsung ed 8 brevetti. Tra questi brevetti ritroviamo quello relativo all’interfaccia per il recupero delle informazioni in un sistema informatico (Spotlight e Siri), quello per la gestione delle telefonate perse (interfaccia che mostra tutte le informazioni e le opzioni di richiamata), un altro relativo alla sincronizzazione asincrona dei dati tra dispositivi (la funzione che consente all’utente di utilizzare elementi quali calendario, contatti o preferiti anche mentre viene effettuata la sincronizzazione) e un quarto che si riferisce all’interfaccia grafica relativa agli elenchi delle attività selezionate dall’utente (questo brevetto si riferisce principalmente al browser e secondo gli esperti potrebbe causare molti problemi a Chrome di Google).
Tra i nuovi smartphone incriminati, oltre al Galaxy Nexus, troviamo anche il Galaxy S II (Skyrocket, Touch Epic, versioni T-Mobile e AT&T), l’Illusion, il Captivate Glide, l’Exhibit II, lo Stratosphere, il Transform Ultra, l’Adminr, il Conquer 4G e il Dart. Nell’ingiunzione vengono anche elencati due dispositivi multimediali (i Galaxy Player 4.0 e 5.0) e due tablet (il Galaxy Tab 7.0 Plus e il Galaxy Tab 8.9).
Secondo gli esperti legali, questi nuovi brevetti sono ancora più forti rispetto ai precedenti e non è escluso che Apple possa vincere su tutti i fronti.