Time Ducks: path drawing animalesco – la recensione di iPhoneItalia

E poi, nel mare magnum infinito dei path-drawing, dove ogni novità sembra sparire e tutto pare destinato ad annegare in un oceano di gameplay ripetitivi e banali, compare qualcosa che è talmente originale da lasciare quasi interdetti. È il caso, per esempio, di Time Ducks, un titolo assolutamente fuori da ogni schema e da ogni logica intrinseca al genere.

Ammetto una cosa: quando ho intravisto i primi screens di questo titolo ero assolutamente convinta si trattasse in una riedizione sotto mentite spoglie del celeberrimo Frogger. La grafica era ugualmente retro; la strada da attraversare pareva la stessa: i presupposti parevano esserci tutti. Eppure Time Ducks è davvero completamente diverso: un path-drawing in piena regola, con forti elementi di time-management.

Ai due lati di una trafficatissima strada a 4 corsie compaiono animali di vario tipo: lo scopo del gioco è quello di inviare ogni animale nella propria tana, dislocata in un punto preciso, facendo in modo che la povera creatura non venga falciata dalle auto in corsa. Per guidare gli animali è sufficiente tracciare il loro percorso sullo schermo, tenendo in considerazione le loro differenti velocità. Siccome tenerli fermi è impossibile, l’unica soluzione è tracciare un percorso a gomitolo, per poi vederli arrancare avanti e indietro sul posto.
Ma non è finita qui: Time Ducks implementa un interessante sistema di controllo del tempo, che può essere accelerato o rallentato a seconda della situazione, semplicemente trascinando un dito sullo schermo. Questo permette di velocizzare le fasi più monotone del gioco, per esempio quelle dove si aspetta che si materializzi un nuovo animale; o di tornare indietro nel tempo nel momento in cui ci rendiamo conto che il nostro protetto rischia di essere investito.
I controlli del gioco funzionano più che discretamente, nella loro semplicità, lasciando dei momenti di ambiguità solo quando si cerca di tenere un animale fermo: in questi casi capita a volte di azionare inavvertitamente il “flusso temporale”, mentre si trascinano le dita vorticosamente per “bloccare” l’avanzata della bestia di turno.

Se Time Ducks fosse solo questo, sarebbe un gioco relativamente semplice: un Frogger in versione line-drawing, reso appena un po’ più piccante dall’inserimento della possibilità di agire sul tempo. Invece uno dei lati più affascinanti del gioco è nella sua gestione del punteggio, resa decisamente complessa da una serie di fattori che si vanno a stratificare gli uni sugli altri.
Innanzitutto per migliorare il proprio punteggio non basta mandare ogni animale nella propria “cuccia”: occorre anche rispettare delle sequenze specifiche, indicate in alto al centro dello schermo. Portare a termine queste breve sequenze migliora progressivamente il moltiplicatore ed un modo per ottenere risultati brillanti nel gioco. Non solo: realizzare dei tris con il medesimo animale fa si che compaiano animali “speciali”, la versione evoluta di quelli base, con i quali è possibile ottenere punteggi ancora più elevati.

Il gioco fornisce un tutorial abbastanza esaustivo, ma molte delle dinamiche sono poi lasciate alla scoperta del giocatore: Il fascino di Time Ducks è proprio nella sua complessità, da rivelare strato dopo strato, mentre compaiono animali sempre più esotici e mentre il multi-tasking necessario alla loro gestione rende il titolo sempre più vicino ad un time-management. Perché bisogna dribblare le automobili, dosare bene i tempi, prestare attenzione a tigri e cani che vogliono mangiarsi gli animali, non perdere di vista la sequenza da realizzare e gestire le bestie in modo da ottimizzare il più possibile il loro numero e riuscire ad inanellare delle combo successive con lo stesso tipo di animali… Time Ducks, insomma, è decisamente più complesso di quello che sembra ad una prima partita, e l’uso dell’alterazione temporale diventa presto indispensabile alla sopravvivenza.

Si tratta, in sostanza, di un gioco tanto anomalo quanto originale e decisamente non adatto a tutti: per quanti avessero la pazienza di dedicarvici, Time Ducks potrebbe regalare enormi soddisfazioni. La strategia si scopre poco a poco, nel corso di partite sempre più lunghe ed organizzate dove perdere anche solo un animale equivale ad un Game Over istantaneo.
La grafica va a braccetto con questo contrasto tra apparente semplicità e originalità: in puro stile retro, mischia un gran numero di cose con un’ironia tutta surreale e decisamente fuori da ogni schema. Gli animali sono conigli rosa e lama e volpi e tigri, l’ambientazione purtroppo è solo una, l’alterazione del tempo è rappresentata da disturbi in stile vecchia TV, la musica è gradevole. Su tutto domina il tono surreale di un gioco fatto da animali da salvare, automobili, bestie feroci e roulette, compenetrati insieme in un gameplay che riesce ad essere davvero originale, un po’ a discapito dell’immediatezza.
Capire Time Ducks potrebbe richiedere un po’ di tempo in più rispetto al classico path-drawing… ma se vi piacciono i giochi di questo tipo esiste alla ricerca di qualcosa di un po diverso dal solito avete davvero trovato quello che fa al caso vostro. Finalmente.

Time Ducks è un’applicazione universale disponibile su App Store a 0,79 €

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