Zombie Panic in Wonderland è stato un sali-scendi emotivo, una vera e propria giostra di emozioni contrastanti, difficili da mettere a fuoco. Scetticismo, entusiasmo, dubbio: questo titolo potrebbe piacervi moltissimo, ma è un po’ come un amore mercenario. Per apprezzarlo completamente dovrete essere disposti a perderci un sacco di soldi.
Zombie Panic in Wonderland è gratuito: ma come sempre si tratta solo di un modo di dire. Ultimamente i giochi fintamente gratuiti sono molto di moda, su App Store, perché pagare le cose è tremendamente out of fashion. Quindi ecco un gioco gratuito che non solo è incompleto, e non solo è sommerso da banner pubblicitari, ma è anche pieno di contenuti extra a pagamento.
Superato il primo momento di rabbia si inizia a giocare… e cavolo: Zombie Panic in Wonderland è proprio bello!
Sembra il più classico degli shooter, ma ci sono elementi di castle defense, e gli zombie, e una grafica mozzafiato, e ambientazioni nipponiche da fare a pezzi, e un gameplay vivace… Va bene, mi hai convinto: sblocco la modalità Storia, e tolgo la pubblicità!
E qui il giocatore innocente pensa di aver fatto tutto quel che c’era da fare e di essersi conquistato, alla neanche troppo modica cifra di 3 euro, un posto in paradiso. E invece, no.
Zombie Panic in Wonderland funziona così: la storia è quella allucinata di un ragazzino armato fino ai denti con mitragliatrici e granate che scende a fare spese in paese e lo trova invaso da zombie. Fin qui è tutto regolare, ma poi arrivano anche i nani, i mostri, i ninja e chi più ne ha, più ne metta: nei giochi su iOs non si bada più al filo logico da tempi immemori.
Quello che tiene insieme tutto è il gameplay, decisamente intrigante. Inclinando il dispositivo a sinistra e a destra si sposta il personaggio, toccando lo schermo si spara. Trascinando il dito è possibile effettuare movimenti più veloci, perfetti per schivare i colpi avversari. I controlli sono abbastanza semplici e funzionano senza inghippi: falciare zombie con la propria mitraglietta è qualcosa che dà sempre una certa soddisfazione al casual-gamer e in questo caso la soddisfazione è potenziata. Perchè gli zombie sono tanti e tutti diversi fra di loro: ci sono zombie grassi, zombie veloci, zombie ninja, zombie che tirano addosso scatoloni, gobelin di varia natura, mostri mitologici spaventosi… cose di ogni tipo, insomma. Ma non solo: il paesaggio alle nostre spalle è bellissimo e noi possiamo farlo a pezzi. Questo ovviamente dà un senso nuovo e più profondo alla bellezza dei ciliegi in fiore, che sono li solo per essere fatti saltare in aria.
Tutto è drammaticamente divertente, finchè non si realizzano un paio di cose.
La mitragliatrice, per esempio, è un’arma scarsissima. Ne abbiamo a disposizione altre, da selezionare in alto a destra… ma hanno davvero pochissimi colpi. Se ne volete degli altri, dovrete pagare e no, non si intende una valuta interna al gioco: si intendono soldi veri. Ecco, lo stesso discorso è valido per ogni altro elemento. Volete altri personaggi? Pagate. Volete altre ambientazioni? Pagate. Volete altri continue, alla fine del gioco? Pagate. Il gioco chiede soldi continuamente, e ne chiede anche parecchi. Poi con un gesto di generosità infinita mette a disposizione del giocatore alcuni simpatici “pacchetti”. Quello “Tutto in uno” per esempio mette a disposizione ogni contenuto secondario… a 10,49€!
Ora, come ogni femmina che si rispetti, io sono tremendamente “spendacciona”: ma 10 euro in App Store sono davvero una bella sommetta, almeno per un gioco casual! Per 15€ si può acquistare Final Fantasy Tactics: War of the Lions, che è a tutti gli effetti un gioco per console. Sborsarne pochi di meno per poter giocare ad ammazzare gli zombie con Biancaneve sembra una spesa un po’ eccessiva, anche ad una giocatrice maniacale come me.
Insomma, certe iniziative lasciano davvero l’amaro in bocca. Soprattutto perché Zombie Panic in Wonderland è dannatamente un bel gioco. La qualità tecnica, dalla grafica al suono, dal character design ai contenuti extra, è davvero notevole. Lo stesso si può dire della giocabilità, che risulta assolutamente godibile, in ogni momento. Un gioco simile, ovviamente, non può essere gratuito! Le ambientazioni sono tante, e una più bella dell’altra. I personaggi altrettanto vari e ben realizzati. Le modalità di gioco sono 2 (quella storia permette di sbloccare i singoli livelli, da giocare poi liberamente nella modalità arcade) e il gioco promette future espansioni… ma il prezzo proposto è decisamente elevato e la modalità con cui si cerca di estorcere denaro al giocatore lascia davvero avviliti.
Eppure non ve lo nego: se avete 10,49 € che vi avanzano, non potrete davvero considerarli spesi male!
Zombie Panic in Wonderland è un applicazione universale, disponibile “gratuitamente” su App Store.