Piove sul bagnato per Google: dopo la sconfitta di Motorola (da poco acquisita) contro Apple relativa ad impostanti brevetti della telefonia mobile e dopo le polemiche sulle nuove politiche sulla privacy, oggi arrivano le dichiarazioni di un responsabile dell’industria musicale, il quale ha ammesso che Google Music è un insuccesso.
Il servizio di musica streaming ideato da Google e lanciato pochi mesi fa non sta avendo il successo sperato, tanto da perdere clienti settimana dopo settimana. Questo risultato negativo è stato confermato da un importante responsabile dell’industria musicale, che aveva creduto molto nel servizio, e sarebbe dovuto ad una serie di fattori.
In primis, Google non ha mai spinto in maniera importante il suo servizio musicale, fermandosi al solo mercato USA e investendo poco in pubblicità; in seconda battuta, si paga anche l’assenza di importanti major discografiche come la Warner Music, che ha fin da subito rifiutato di aderire a Google Music.
Certo, Google può ancora giocarsi la carta del marketing e delle massicce pubblicità in futuro, ma secondo molti l’attesa potrebbe rilevarsi fatale, contando che negli Stati Uniti servizi concorrenti come iTunes Match e Spotify stanno avendo un buon successo.