M.U.S.E. – La recensione di iPhoneItalia

M.U.S.E. è il gioco in cui vestite i panni di Sid Tripp, un agente dell’organizzazione governativa M.U.S.E. intento a combattere i cyborg attivati da uno dei tanti “cattivi” che attanagliano la maggior parte dei giochi dell’App Store. Il titolo non è stato recentemente rilasciato, tuttavia non abbiamo mai presentato la nostra recensione in merito. In seguito a qualche giorno di test siamo pronti a scrivere la completa review made in iPhoneItalia.

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Il gioco nasce come uno sparatuttto in terza persona, il vostro compito sarà quello di uccidere il maggior numero di ‘cattivi’ e proteggere il mondo in cui vivete. All’interno dell’applicazione trovate solo ed esclusivamente un’unica modalità storia, pertanto non esistono altri tipi di minigiochi o modalità in cui testare le proprie abilità. Nel caso in cui vogliate riprendere solo un livello, senza dovervi sorbire l’intera storia, basterà cliccare Level Select e selezionare quanto desiderato.

Come nella maggior parte dei titoli di questo tipo, esiste la possibilità di personalizzare il personaggio migliorando le abilità, ma anche comprando potenziamenti delle armi e dell’armatura. Sfortunatamente, l’unica moneta di scambio risulta essere quanto si riesce a guadagnare nei singoli schemi, per questo motivo potrebbe accadere che per ottenere un qualcosa di decisamente potente i vostri sforzi non potrebbero bastare. Ecco allora che trovate le famosissime in-app tramite le quali poter acquisire una certa quantità di ‘soldi’ e potenziarvi a vostro piacimento, l’unica nota negativa è che dovrete spendere denaro reale.

L’interfaccia di gioco è ben organizzata, anche se sono mostrati a schermo fin troppi pulsanti. Nello specifico nella parte superiore trovate la vita residua, il pulsante per tornare al menù principale, la freccia che vi indica dove dirigervi e le armi a vostra disposizione. Scorrendo il display verso la parte inferiore trovate il numero di granate a disposizione, la posizione in cui vi trovate (eretta o accovacciata), il tasto per sparare e quello per spostarsi lateralmente. A prima vista potrebbe generare non poca confusione, bisogna ammettere che ci si potrebbe tranquillamente perdere nel cercare di ricordare quale pulsante schiacciare. Per questo motivo la giocabilità non risulta essere particolarmente entusiasmante, anzi è il punto debole di un software che avrebbe potuto essere veramente grandioso.

Per muovere il vostro personaggio è necessario toccare, tenendo premuto, la parte superiore dello schermo; viceversa, per muovere la visuale, è obbligatorio toccare la parte destra del display. I comandi in sé non sono particolarmente complessi, tuttavia lo diventano considerando la miriade di icone presenti, infatti sfiorandone una viene eseguita l’azione assegnata al particolare pulsante. Il rischio è quello di oscurare completamente la visuale, nel senso che le vostre mani andranno ad occupare interamente lo schermo e non potrete più vedere nulla.

A dispetto di quanto precedentemente affermato, la grafica è decisamente carina, con un tale punto di partenza ci saremmo aspettati un qualcosa di più accattivante. I dettagli e i colori sono quasi perfetti, naturalmente un tale artificio grafico richiede un duro lavoro da parte del dispositivo, pertanto utilizzandolo con un iPhone 3GS (anche se pienamente compatibile) richiederà molta pazienza nel caricamento dei vari livelli.

In conclusione M.U.S.E. sarebbe potuto essere un titolo di primissimo grido, la scelta degli sviluppatori di adottare un particolare tipo di comandi non gli ha permesso di scalare le classifiche. Oltre ad una giocabilità molto complicata bisogna aggiungere una durissima concorrenza, la sezione sparatutto è decisamente colma di giochi veramente interessanti, ricordiamo ad esempio Star Warfare o The Brutal Spy, in grado forse di garantire un qualcosa di più rispetto al titolo recensito.

 

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