Il posizionamento dei soggetti in una foto è estremamente importante quando si tratta di dover creare composizioni fotografiche per iPhone, ma altrettanto importante è tutto ciò che sta attorno a tali soggetti. Oggi parliamo dello spazio negativo e di come sfruttarlo per una resa migliore delle nostre foto. Questa piccola guida segue quella, pubblicata alcuni giorni fa, relativa alla realizzazione di foto macro tramite iPhone.
LO SPAZIO POSITIVO E LO SPAZIO NEGATIVO
Il vaso di Rubin è un classico esempio della potenza dello spazio negativo. Si vedono due volti di profilo o un vaso? Se ogni pixel nella fotografia è pieno di informazioni importanti, sarebbe impossibile sapere cosa mettere a fuoco. In poche parole, se tutto in una foto è importante e speciale, niente lo è nella resa finale. Proprio come il silenzio tra le note definisce la musica, lo spazio negativo intorno ai soggetti delle nostre foto definisce la composizione dell’immagine. Quando ci accingiamo a scattare una foto non dobbiamo pensare allo spazio negativo come a uno spazio “vuoto”, perchè non sempre è così. Lo spazio negativo può essere riempito dalle nuvole o dagli alberi, potrebbe essere messo fuori fuoco o in netto contrasto, potrebbe anche essere preso in movimento o in un piena immobilità. Pensate allo spazio negativo come a qualcosa in grado di bilanciare le vostre foto, come ad un sostegno che può far risaltare ancora di più il vero soggetto della foto.Si tratta di un concetto difficile da fare proprio, e non sempre facile da portare nella pratica soprattutto con un dispositivo da 5 o 8 megapixel come l’iPhone.
L’ATTENZIONE NELLO SPAZIO NEGATIVO
La moneta in alto è stata fotografata seguendo la regola dei terzi e, in bianco e nero, è facile notare subito lo spazio negativo che definisce la composizione. Fino ad ora molti di voi probabilmente non hanno mai pensato allo spazio negativo e a come questo possa influire sulla fotografia. La maggior parte delle persone si concentrano sul soggetto e ignorano tutto il resto quando si scatta una foto. Basta essere consapevoli dello spazio negativo per migliorare immediatamente le tue fotografie.Il modo migliore per collegare il vostro soggetto della foto e lo spazio negativo è quello di comporre inquadrature in modo tale che un elemento del soggetto sposti i tuoi occhi nello spazio negativo. Una forte illuminazione con grandi ombre è un’ottima occasione per utilizzare lo spazio negativo. Componi i tuoi scatti in modo che le ombre si muovano nello spazio negativo, affinché i tuoi occhi siano portati a seguirlo partendo dal soggetto positivo.
La foto in basso è un esempio di questo tipo di procedura:
Tale foto può essere considerata un buon esempio in quanto il soggetto “guida” l’occhio nello spazio negativo. Per realizzarla, il fotografo ha effettuato 5 scatti, dato che la fiamma era in movimento, per poi scegliere l’immagine in alto in quanto tale fiamma porta l’occhio nello spazio negativo. Se la fiamma fosse stata catturata rivolta verso sinistra, sarebbe stata comunque una bella foto ma non avrebbe avuto lo stesso impatto di quella mostrata in alto.
Ora, questa candela era posta su un tavolo con diverse persone sedute attorno. Il fotografo si è posizionato in modo tale che nessuna persona si vedesse dietro la candela e si è girato in modo tale da sfruttare la regola dei terzi e posizionare la candela sulla sinistra. L’iPhone è stato posizionato in verticale proprio per tenere le persone fuori dall’inquadratura. Alla fine lo spazio negativo riesce apportare l’attenzione sulla fiamma, proprio perchè la fiamma si rivolge allo spazio negativo.
La foto in basso è un altro limpido esempio di utilizzo del colore uniforme di uno spazio negativo e del suo impatto sulla foto.
L’iPhone è stato inclinato in modo tale che la foglia del logo Apple porti lo sguardo verso lo spazio negativo, ma poi il fotografo si è reso conto che anche il morso alla mela poteva servire come parte del soggetto positivo utile per dare risalto allo spazio negativo. Quindi, in alto (lì dove si trova la foglia) è stato lasciato poco spazio negativo, mentre ci si è concentrati sullo spazio laterale.
LE PROVE
Padroneggiare lo spazio negativo non è semplice e richiede molta pratica e pazienza. Alla fine, però, i risultati potrebbero essere ottimi, come le foto in basso: