Apple era intenzionata a portare sino in fondo la contestazione dell’utilizzo di brevetti proprietari da parte di Kodak. Nello specifico, essa voleva impedire la vendita per 2.6 miliardi di dollari di una serie di tecnologie brevettate dall’azienda di Cupertino. Quest’oggi il giudice Allan Gropper ha vietato la prosecuzione della disputa legale.
Noi tutti sappiamo che Kodak ha legalmente dichiarato bancarotta agli inizi del 2012, secondo Apple, l’azienda orientale ha sfruttato una serie di brevetti in maniera inappropriata. Il timore della società di Cupertino era che essi venissero venduti per poter pagare i creditori.
L’intenzione era di procedere immediatamente in altre corti, evitando il tribunale di bancarotta che sta attualmente esaminando il caso di Kodak. Quest’oggi il giudice Allan Gropper della suddetta corte ha stabilito che Apple non può presentare istanza in altre sedi, le richieste dovranno “essermi pervenute dalle parti in causa e presto verrà emessa una sentenza”.
Egli ha quindi dato ragione all’azienda orientale che qualche giorno fa avevamo criticato l’azioni di Apple; questo non preclude la possibilità che la contestazione venga risolta a favore della società Americana, tuttavia la questione non può essere affrontata da altri giudici.
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