Il client di posta elettronica su iPhone che tutti conosciamo si chiama Mail, funziona bene, è semplice da utilizzare, ma probabilmente privo di alcune funzioni chiave. Da oggi, però, su App Store esiste un’alternativa molto valida, se non addirittura superiore, per chi deve gestire uno o più account di posta elettronica sul proprio iPhone: stiamo parlando di Sparrow, un nuovo client e-mail davvero promettente. Riuscirà questa applicazione a guadagnarsi un posto tra le quattro icone del dock del vostro iPhone?
Già in passato, alcuni sviluppatori avevano cercato di pubblicare su App Store client di posta elettronica, trovandosi però dinanzi al rifiuto di Apple in quanto non venivano accettate applicazioni con funzioni analoghe a quelle già presenti di default sul dispositivo. La pubblicazione odierna di Sparrow, quindi, segna anche un passaggio importante della storia dell’App Store, in quanto tale applicazione ha tutte le caratteristiche di Mail, ma con funzioni avanzate e opzioni aggiuntive. Insomma, finalmente Apple sembra aperta verso la pubblicazione di app che riprendono funzioni di default, in quanto è chiaro che oggi giorno sono proprio le app terze uno dei motivi del grande successo della piattaforma iOS ed escludere titoli importanti come Sparrow sarebbe un vero e proprio passo falso per l’azienda.
Tra l’altro, gli utenti Mac già conosceranno il nome Sparrow, in quanto la versione OS X di questo client esiste da diverso tempo e si è guadagnata l’apprezzamento di migliaia di persone. La versione iOS promette altrettanto…
Innanzitutto, Sparrow dà una ventata di freschezza alla gestione delle e-mail su iPhone, in quanto l’applicazione Mail, seppur ottima, è rimasta praticamente invariata dal 2007 ad oggi.
Questa applicazione, infatti, è completamente diversa da Mail, sia per interfaccia che per funzioni. Chiaro, il fulcro è sempre la gestione di una o più caselle di posta elettronica, ma tale gestione viene effettuata in maniera totalmente diversa. E migliore sotto diversi punti di vista.
A primo impatto, l’interfaccia di Sparrow può spiazzare perchè molto diversa dalla semplicità e rigorosità della grafica di Mail. Ad esempio, il passaggio da un account all’altro è molto simile alla grafica della versione desktop di Sparrow: si clicca sul nome dell’account e si accede ad una nuova pagina con tutte le relative cartelle (inbox, sent mail, cestino, ecc…). Cliccando su tali cartelle si ha quindi accesso ai relativi messaggi di posta. Sparrow, quindi, utilizza i pannelli per gestire le varie caselle di posta elettronica. Si parte dal primo pannello relativo ai vari account, dove è anche possibile entrare nelle impostazioni di ogni casella di posta, si accede poi al secondo pannello con le varie cartelle e, infine, si accede ai messaggi contenuti in ogni singola cartella. Nel secondo pannello troviamo anche le eventuali etichette scelte dall’utente in Gmail, ma tali etichette, purtroppo, non riprendono gli stessi colori scelti originariamente in fase di configurazione.
Una volta avuto accesso al terzo pannello, quello della posta in arrivo, basta cliccare sul messaggio per visualizzarne il contenuto completo. Per scaricare nuovi messaggi bisogna effettuare uno swipe verso l’alto, proprio come avviene in tante altre app come, ad esempio, Twitter. Non esiste, infatti, un pulsante per aggiornare la posta in arrivo: bisogna solo scorrere il dito verso l’alto dal relativo pannello. Per ogni messaggio troviamo le opzioni per inoltrarlo, rispondere, cancellarlo o archiviarlo. Possiamo anche sceglierle di etichettarlo o di aggiungere la stella per poterlo facilmente ritrovare in un secondo momento. Quando leggiamo un messaggio, in alto troviamo un tasto in trasparenza, che compare quando lo clicchiamo: questo consente di risparmiare spazio in termini di interfaccia. Tale pulsante consente di gestire le varie opzioni dei messaggi o di iniziare a scrivere una nuova e-mail. I messaggi di una conversazione unica, invece, vengono mostrati proprio come avviene in Mail: uniti, con possibilità di scorrere le singole e-mail, ma quello che cambia è l’interfaccia, che qui risulta nettamente migliore e consente di avere un controllo migliore di tutti i messaggi.
Una caratteristica davvero utile di Sparrow relativa alla posta in arrivo è data dalla possibilità di effettuare una ricerca tra tutti i messaggi ricevuti, a prescindere dall’account utilizzato. Possiamo quindi cercare un messaggio senza preoccuparci di dover prima selezionare l’account relativo, anche perchè spesso non è facile ricordarsi dove abbiamo ricevuto un messaggio che vogliamo ritrovare.
Inoltre, cliccando sul tasto Edit è possibile selezionare più messaggi e scegliere la relativa opzione: cancellarli, archiviarli, etichettarli, ecc… In questo modo, ad esempio, è possibile cancellare velocemente più messaggi con un click. Tutte queste azioni, inoltre, sono evidenziate da una serie di animazioni molto carine e funzionali.
Questo approccio a pannelli può risultare scomodo su un display piccolo come quello dell’iPhone, perchè ci obbliga a dover aprire due o tre pagine prima di avere accesso ai messaggi da leggere. Fortunatamente, l’app utilizza una gestione dei pannelli molto simile a Facebook, per cui facendoci l’abitudine diventerà più semplice organizzare le singole finestre e avere subito accesso alla posta in arrivo. Dalle impostazioni del programma è infatti possibile scegliere i vari tipi di “comportamento” dei singoli pannelli, a seconda delle esigenze dell’utente. Una funzione molto carina è data dalla possibilità di prendere letteralmente un pannello (tenendo premuto sul touchscreen) e spostarlo per guardare un pannello inferiore o un’altra finestra dell’applicazione, fino a poter spostare in secondo piano il pannello che stiamo gestendo.
Dal primo pannello è poi possibile accedere alle impostazioni di ogni account e di Sparrow in generale. Possiamo ad esempio impostare quanti messaggi visualizzare tra i più recenti (da 25 a 1000), cambiare foto per ogni account, impostare l’account predefinito, modificare la visualizzazione delle anteprima, gestire le impostazioni dei singoli pannelli e scegliere se rispondere, di default, sempre a tutti i destinatari di una e-mail. Alla voce “Signature” è possibile inserire una firma diversa per ogni account.
Passiamo ora alla scrittura di un nuovo messaggio di posta elettronica. Cliccando sull’apposito tasto, Sparrow mostrerà una prima schermata nella quale viene chiesto all’utente quali sono i destinatari del messaggio. Da qui è possibile scorrere tra i proprio contatti per aggiungerli come destinatari, per poi selezionare a quale etichetta vogliamo aggiungerli (A. ; Cc. ; Bcc. ; ecc…). La schermata consente di gestire tutte queste funzioni in modo semplice e veloce. Una volta scelti i destinatari, si clicca sul tasto per andare avanti e Sparrow vi chiederà di inserire prima l’oggetto dell’e-mail. Una volta selezionato, si potrà iniziare a scrivere il messaggio vero e proprio. Questa impostazione scelta dagli sviluppatori potrà far storcere il naso in quanto troppo macchinosa, ma anche in questo caso, dopo diverse prove, l’intero sistema risulta ordinato e funzionale. Ma questa è una scelta soggettiva. In ogni caso si tratta di una scelta coraggiosa, che si pone in netto contrasto con la gestione dei nuovi messaggi che tutti noi conosciamo con Mail, anche perchè praticamente obbliga l’utente a scegliere il destinatario prima di scrivere il messaggio.
Tra i difetti di Sparrow notiamo la mancanza della modalità landscape, utile soprattutto quando ci troviamo a scrivere un messaggio, e manca un completo supporto al formato RTF per la gestione di alcune formattazioni del testo come il grassetto e il corsivo. Chi utilizza molto queste due tipologie di formattazione potrebbe rimanere deluso da Sparrow. Altro difetto è che Sparrow non consente di importare le caselle e-mail da Mail, per cui l’utente deve impostarle da zero e riconfigurarle. Al momento, inoltre, l’applicazione sembra non funzionare bene con le notifiche push.
Concludendo, Sparrow, seppur con alcuni difetti, è una piccola rivoluzione per quanto riguarda la gestione delle e-mail su iPhone. Se non fosse per il prezzo consiglierei a tutti di provarla, perchè si tratta di quelle classiche app che o si amano o si odiano. A favore di Sparrow troviamo un’interfaccia più moderna, una migliore funzione di ricerca e una migliore gestione delle conversazioni. Risulta anche più veloce nella gestione quotidiana della posta elettronica. Chi, invece, non vuole troppi fronzoli e non ha interessa a effettuare ricerche mirate su più account o a eliminare velocemente la posta, non desidera una grafica nuova o una migliore gestione del tasto “rispondi” e degli allegati, allora può usare tranquillamente Mail.
Gli sviluppatori hanno però promesso che nella prossima versione aggiungeranno la possibilità di scrivere un messaggio in modalità landscape, di aggiungere la propria posizione geolocalizzata, di utilizzare un browser integrato per non uscire dall’applicazione di attivare la funzione di invio e automatica archiviazione del messaggio inviato.
In ogni caso, questa applicazione è degna assolutamente di nota. La imposterò come quarta icona sul dock del mio iPhone? Sì.
Sparrow è disponibile su App Store al prezzo di 2,39€.
AGGIORNAMENTO: come segnalatoci da diversi utenti, le notifiche push non sono state implementate nell’applicazione, anche per alcuni limiti imposti da Apple.