Apple ha venduto copie illegali di libri sull’iBookstore: altri scrittori la citano per danni

In Cina, nonostante le grandi attenzioni, Apple ha da sempre avuto qualche difficoltà. Oltre alle moltissime dispute legali riguardo i brevetti, ricordiamo anche il problema relativo al nome iPad, ma anche la rete LTE che pare arriverà molto più tardi del previsto. A tutto questo si aggiunge una citazione in giudizio per copie illegali sull’iBookstore.

Ben 22 scrittori cinesi hanno citato in giudizio la società di Cupertino in quanto pare abbia commercializzato sull’iBookstore circa 95 copie pirata di libri redatti dai suddetti autori. Questi hanno chiesto un risarcimento da oltre 50 milioni di yuan, all’incirca 8 milioni di dollari.

La vicenda è iniziata con l’invio di una lettera da parte degli scrittori nella quale si contestava la situazione e si chiedevano spiegazioni; la risposta dell’azienda è avvenuta per mezzo dell’addetto stampa Huang Yu’na, il quale ha affermato che la società capisce l’importanza della proprietà intellettuale e farà di tutto per proteggerla. Nel frattempo, la National Copyright Administration ha già riconosciuto e condannato il comportamento di Apple, tuttavia sarà necessario attendere il giudizio di altri uffici prima di poter proseguire nella disputa.

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