Secondo quanto riportato dal sito The China Morning News, Foxconn è nel bel mezzo di un’operazione di ampliamento del proprio personale, infatti si pensa che stiano assumendo oltre 20’000 addetti per la produzione di iPhone nella sede di Taiyuan.
Mr.Yu, un membro dello staff di Foxconn in Taiyuan, ha affermato che il numero di dipendenti è troppo basso in relazione alle richieste da parte di Apple. Nella fiorente economia dell’azienda Californiana, pare che l’85% degli smartphone sia prodotto da Foxconn, ciò sta a significare una richiesta di 57 milioni di pezzi all’anno. Una cifra che potrebbe tranquillamente aumentare con la nuova generazione di dispositivi.
Da qui parte la necessità di un maggior numero di lavoratori, tuttavia altri addetti del settore pensano che la scelta sia stata dettata anche da un altro aspetto. Secondo quanto riportato da WantChinaTimes, i dipendenti Foxconn sono in subbuglio in seguito all’aumento di richieste di produzione e alle difficoltà incontrate per il raggiungimento di nuove condizioni. Dall’articolo si legge che gli operai hanno abbandonato le proprie postazioni e sono scesi in strada a protestare; il nocciolo della questione è lo stipendio, infatti avevano chiesto un aumento del salario e l’azienda ha invece deciso di assumerne di nuovi. Un nuovo assunto riceve 1’550 yuan (245 dollari) al mese che diventano 1’800 (285$) dopo 3 mesi; parallelamente, con bonus e straordinari inclusi, un normale lavoratore guadagna una cifra compresa tra 2’500 e 3’500 yuan (345-550$) al mese.
La situazione è, come al solito, poco chiara, forse in futuro avremo maggiori informazioni.
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