IDC ha pubblicato recentemente i risultati di una propria analisi mostrando come entro il 2016 i dispositivi iOS arriveranno ad una quota del 17.3% per quanto riguarda la categoria “smart connected devices”, ovvero smartphone, tablet e PC.
La nuova analisi ha coinvolto non solo smartphone e tablet, ma anche PC, unendo tutti i dispositivi nella categoria “smartt connected devices”, evidenziando come entro il 2016 iOS subirà un aumento sostanziale arrivando al 17.3% rispetto al 14.6% del 2011. IDC ha preso come riferimento i dati in merito al 2011 osservando come nella suddetta categoria siano rientrate 916 milioni di unità ed un totale di 489 miliardi di dollari in fatturato, combinando a tale scopo le stime per PC, telefoni e tablet.
Per quanto riguarda il 2012, la previsione è che vengano spedite 1.1 miliardi di unità a livello internazionale, arrivando a 2 miliardi di unità entro il 2016, e sempre secondo l’analisi proposta da IDC, i dispositivi iOS rappresenteranno il 17.3% di tutto il mercato entro il medesimo anno con un sensibile aumento dal 14.6% dell’anno scorso; i PC Windows basati su x86, invece, subiranno un netto calo arrivando al 25.1% dal 35.9% attuale. Bob O’Donnel, vice presidente di IDC, ha commentato i risultati sottolineando l’importanza crescente degli “smart connected devices” nella vita individuale di ognuno.
Analizzando invece il sistema operativo mobile targato Google, Android subirà un discreto aumento arrivando al 31.1% nel 2016 dal 29.4% attuale, mentre IDC si aspetta crescita della piattaforma mostrerà rallentamenti sia a causa dei bassi profitti per i dispositivi di fascia bassa che per le preferenze degli sviluppatori versi iOS, come evidenziato da Tom Mainelli di IDC: “La crescita di Android è legata direttamente alla diffusione di dispositivi di fascia bassa. Per questo, mentre dozzine di venditori di hardware possiederanno qualche quota di Android, molti troveranno i profitti difficili da sostenere. Similmente, ci aspettiamo che una grande percentuale di sviluppatori continuerà a concentrarsi su iOS, nonostante la quota di mercato minore della piattaforma, in quanto gli utenti iOS si sono dimostrati più propensi a spendere per applicazioni di alta qualità.”