Flipboard vs Google Currents – Il confronto di iPhoneItalia

Flipboard e Google Currents sono le due principali applicazioni che permettono di ricevere le notizie dei propri feed RSS ed account di social network direttamente sul proprio iPhone, ma quale è la migliore? iPhoneItalia le ha confrontate per voi!

  • Flipboard

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Flipboard nasce come un’applicazione che vi permette di restare sempre aggiornati sulle notizie provenienti dai social network Facebook e Twitter, ma anche da una serie di portali scelti dal software stesso se non dai feed presenti all’interno del vostro account di Google Reader.

All’avvio del software, la prima cosa da fare è senza dubbio collegare tutti i propri profili partendo da quello di Twitter, Facebook e Google Reader (naturalmente non sono strettamente necessari, ma vi permetteranno di ricevere maggiori news); nel caso in cui i suddetti non vi dovessero bastare, gli sviluppatori hanno recentemente introdotto la possibilità di sincronizzare l’app con SoundCloud, Instagram, LinkdeIn, Flickr, Tumblr, 500px, Sina Weibo e Renren. Indubbiamente sull’App Store esistono altri elementi in grado di offrire parte delle caratteristiche presenti in Flipboard, tuttavia ciò che lo rende speciale è senza dubbio una grafica all’avanguardia e mai vista.

Tra le funzionalità proposte esiste inoltre la possibilità di sfruttare servizi quali Instapaper o Read it Later per leggere le notizie anche senza una connessione dati attiva.  L’applicazione qui descritta è disponibile gratuitamente sull’App Store.

  • Google Currents

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Google Currents è l’applicazione sviluppata direttamente dall’azienda di Mountain View, comparsa sull’App Store nel corso di Aprile 2012, la cui intenzione è quella di spodestare Flipboard dal trono di migliore app per la visualizzazione di feed RSS. La scelta degli sviluppatori è stata quella di proporre un’interfaccia grafica molto simile, ma con alcune differenze fondamentali.

All’avvio del software avrete la necessità di effettuare il login con il vostro account di Google, in questo modo il sistema potrà accedere ai blog salvati nei feed RSS, allo stesso modo potrete decidere di aggiungerne a vostro piacimento. Tra le caratteristiche dell’applicazione trovate la possibilità di condividere le notizie via mail, su Facebook, Twitter, Google+ e tutti gli altri social network.

Come nel caso di Flipboard, anche in Google Currents è possibile salvare un determinato articolo tramite Instapaper o Read it Later, in modo da poterlo visualizzare anche senza una connessione dati attiva. L’applicazione qui descritta è disponibile gratuitamente sull’App Store.

Confronto

Il nostro confronto si è articolato in vari passaggi, innanzitutto abbiamo paragonato alcuni aspetti tecnici che vanno dalla stabilità, velocità di avvio sino allo spazio occupato sull’iDevice. Oltre a questo siamo scesi in confronti più funzionali, paragonandone le caratteristiche ed i metodi di visualizzazione delle notizie.

Il confronto tecnico

I test sono stati eseguiti con un iPhone 3GS, pertanto i tempi di risposta potrebbero variare rispetto ai vostri smartphone, tuttavia ciò che importa è il confronto della velocità sullo stesso dispositivo. Partendo dalla velocità di caricamento, ovvero il tempo che intercorre dal momento in cui avviate l’app a quello in cui potete iniziare a leggere le notizie, abbiamo verificato che Google Currents guadagna circa 2 secondi di tempo (nello specifico 5 secondi e 7 secondi per Flipboard), naturalmente una quantità irrisoria nell’esperienza utente. Allo stesso tempo abbiamo notato che la stabilità è ottima per entrambi i software (mai andato in crash) e lo spazio occupato è di 8.6 per l’app di Google, mentre 9.6 per quella di Flipboard.

Nella suddetta tipologia di test entrambi i software hanno raggiunto lo stesso punteggio.

Compatibilità con i vari servizi/social network

Indubbiamente i social network sono diventati parte fondamentale della nostra vita, ecco allora che molti di noi vorrebbero essere sempre aggiornati sugli stati dei propri amici. Grazie a Flipboard questo è possibile, infatti potrete collegare i vostri account al software ed automaticamente riuscirete a visualizzare le varie bacheche ed anche inviare degli aggiornamenti di stato. Tale funzionalità non è stata pervenuta in Google Currents, infatti l’unica cosa che potrete fare sarà di condividere le notizie sui social network, ma non ricevere aggiornamenti dagli stessi. E’ doveroso comunque sottolineare che la condivisione è possibile anche da Flipboard.

L’altra importante differenza risieda nella possibilità di collegare moltissimi account di svariati servizi, infatti, come indicato nella descrizione dell’app, potrete connettervi a Facebook, Twitter, Google Reader, SoundCloud, Instagram, LinkdeIn, Flickr, Tumblr, 500px, Sina Weibo e Renren, in pochi e semplici click.

Nella compatibilità con i vari servizi e social network, Flipboard sconfigge letteralmente Google Currents.

Visualizzazione notizie

Un altro aspetto molto importante è la visualizzazione delle notizie, infatti tralasciando quelle provenienti dai social network, in entrambi i software è possibile aggiungere i feed RSS di un blog particolare. La differenza fondamentale è che in Flipboard le varie news verranno visualizzate correttamente, come tutti gli altri; in Google Currents, invece, il blog dev’essere stato ottimizzato per l’app altrimenti gli articoli potrebbero non riuscire ad adattarsi correttamente all’interfaccia del software.

Indubbiamente tale caratteristica è una grave mancanza e limitazione nell’utilizzo da parte degli utenti, allo stesso modo un qualsiasi portale difficilmente deciderà di ottimizzarsi per poter essere eseguito correttamente da un’unica applicazione. Ecco allora che anche in questo campo, il vincitore è senza ombra di dubbio Flipboard.

Conclusioni e considerazioni personali

In relazione a quanto precedentemente affermato, consegniamo la medaglia di miglior software del settore a Flipboard. Le differenze con Google Currents sono troppe, effettivamente le potenzialità esistono, ma gli sviluppatori hanno deciso di porre troppe limitazioni, rendendolo meno appetibile agli utenti.

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