Come saprete Apple tempo fa ha acquisito la PA Semi, società all’avanguardia nella produzione dei chip, e molti hanno visto questa mossa come una volontà di integrare tali chip “fatti in casa” sul prossimo iPhone. Secondo Forbes, però, non sarà così.
Gli analisti, infatti, ritengono che è ancora troppo presto per vedere dei chip made in Apple su iPhone e iPod Touch, in quanto adattare un processore alle proprie necessità richiede non solo centinaia di milioni di dollari, ma anche due anni di lavoro.
Per questo sul prossimo iPhone, secondo Forbes, vedremo semplicemente una versione più performante degli attuali processori. Il nome più accreditato è quello dei Cortex-A9, chip dotati di core multipli che dovrebbe garantire prestazioni elevate e consumi minori.