7 notizie per 7 giorni: nuovo appuntamento con la rubrica hi-tech di iPhoneItalia – Appuntamento 03/06

Chi possiede un iPhone è, nella maggior parte dei casi, anche un appassionato di tecnologia, come lo siamo noi di iPhoneItalia. Proprio per questo abbiamo deciso di creare una nuova rubrica, denominata “7 notizie per 7 giorni”, nella quale verranno riassunte le 7 notizie di tecnologia più interessanti e curiose della settimana, ma non riguardanti propriamente il mondo iPhone. Un modo per discutere insieme di tecnologia e non far mancare nulla ai nostri lettori! Eccoci arrivati ad un nuovo appuntamento.

Il 40% degli account Facebook e Twitter sono spam

Facebook e Twitter sono ormai due social network che hanno raggiunto una popolarità planetaria e sono utilizzati da milioni di utenti. Quello che pochi sanno, però, è che circa il 40% degli account di questi due portali sono fittizi e creati solo a scopo di spam. A rivelarlo è stato Mark Risher, CEO della compagnia di software anti-spa della Imperium. In pratica gli spammer hanno creato milioni di account su Twitter e Facebook, tanto da arrivare al 40% di tutti gli utenti registrati. I rischi sono quelli ben noti: lo spam si sta spostando dalle e-mail ai social network con velocità costante e bloccarli non è facile. In totale, inoltre, ben l’8% di tutti messaggi veicolati da Facebook e Twitter sono spam.

Collisione inevitabile tra la Via Lattea e la galassia Andromeda!

Non spaventatevi, tutto questo accadrà (se accadrà) tra miliardi di anni, ma secondo le ultime rilevazioni del telescopio Hubble sembra che la Via Lattea sia destinata a scontrarsi con la galassia Andromeda. Le due spirali di dimensioni rispettivamente pari a 78.000 e 250.000 anni luce sembrerebbero in rotta di collisione, anche se tutto questo non succederà prima di 4 miliardi di anni: “Simulando il peggiore dei casi, in cui M31 effettivamente entra in collisione con la Via Lattea tutte le stelle si troverebbero mischiate, farebbero a “spintoni” e la nostra galassia perderebbe la proverbiale forma appiattita con la maggior parte dei corpi celesti che si troverebbero su orbite circolari. I nuclei delle galassie si fonderebbero formando un super ammasso stellare con orbite random e forma ellittica.”

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airpim.fidelity una soluzione web 3.0 per far sopravvivere il portafoglio in tempi di crisi

airpim si rinnova e presenta un sistema di fidelizzazione che consente di “smaterializzare” le tessere fedeltà e creare campagne marketing “one-to-one”

A rendere interessante questa web-based application, disponibile online con un time to market immediato, sono l’adattabilità a qualsiasi tipo di realtà piccola o grande, nazionale ed internazionale e le possibilità di integrazione (tramite API) delle sue funzionalità con sistemi tradizionali e analogici già consolidati.
Il cuore di airpim è una soluzione cloud caratterizzata da due elementi principali: una tecnologia per gestire “Big Data” in maniera efficiente, sviluppata in oltre 2 anni di lavoro che permette di migliorare la gestione di grandi volumi di informazioni correlando tra loro dati analogici e digitali; un CRM “smart” che viene creato e mantenuto aggiornato direttamente dagli utenti-clienti che possono gestire l’aggiornamento dei propri dati nel tempo e svuotare così, finalmente, il portafoglio da decine di tessere in pvc trasferendole sui propri telefonini smartphone.

airpim permette ai clienti di avere fidelity cards illimitate e gratuite e agli esercenti di inviare comunicazioni e promozioni sulla e-mail o sul telefonino con la certezza del recapito: il sistema è gestibile internamente grazie ad una interfaccia di facile utilizzo su cui consultare in modalità protetta, il database dei propri clienti, i dati di marketing aggiornati in real-time e le statistiche relative ai comportamenti d’acquisto.

Con airpim.fidelity è inoltre possibile gestire circuiti fidelizzanti, tipici per esempio dei Centri Commerciali Naturali o dalle catene di negozi in franchising, che permettono a diversi esercizi commerciali di cooperare per creare una offerta varia e vantaggiosa rispetto ai propri concorrenti e premiare i consumatori fedeli, i quali saranno così incentivati ad utilizzare un’unica tessera digitale valida in tutti gli esercizi aderenti all’iniziativa.

airpim.fidelity è utile sia per conservare i propri clienti, sia per attrarre nuovi clienti che possono sottoscrivere la carta fedeltà sia presso il punto vendita con il classico modulo tradizionale sia in modalità totalmente digitale tramite smartphone o sul web nelle pagine dei social network o sulla pagina web gratuita e personalizzabile dall’esercente.

Banche e merchant italiani sposano la soluzione MyBank

Le principali banche Italiane e i merchant si preparano a partecipare alla fase pilota. EBA CLEARING ha convalidato  alla conferenza EBA day a Edimburgo ed al Netcomm e-Commerce Forum a Milano il forte sostegno che la soluzione di e-payment MyBank ha ottenuto tra i principali operatori del mercato in Italia.

La comunità italiana supporta MyBank attraverso le più importanti banche che sostengono l’iniziativa: Intesa Sanpaolo, UniCredit, Banca Monte dei Paschi di Siena, Banca Popolare di Sondrio, Istituto Centrale delle Banche Popolari Italiane, Iccrea Banca e Banca Sella. Insieme, queste banche rappresentano oltre il 75% del mercato italiano dei pagamenti.

Esse saranno affiancate dalle principali aziende online italiane, come ad esempio Banzai.it, IBS – www.ibs.it e Il Gruppo 24 ORE.

Siamo lieti di contribuire all’implementazione della soluzione MyBank in tutta Italia nel 2013“, ha detto Marco Loro, responsabile dei pagamenti online e mobile, Banca Sella spa. “Riteniamo che questa soluzione paneuropea, darà alla nostra banca e ai nostri clienti aziendali un vantaggio competitivo in un mercato europeo pienamente integrato. Insieme, saremo in grado di offrire ai consumatori uno strumento altamente affidabile per tutti i loro acquisti online in tutta Europa. “

La comunità italiana di e-merchant è molto favorevole a questo metodo di pagamento elettronico semplice e sicuro, che ha il potenziale per essere utilizzato dai consumatori ovunque in Italia e in Europa”, ha dichiarato Roberto Liscia, Presidente dell’associazione italiana per l’e-commerce Netcomm. “MyBank consentirà agli esercenti italiani di espandere più facilmente il proprio business e di raggiungere anche i clienti che non si sentono a proprio agio utilizzando uno degli attuali metodi di pagamento online”

In questo modo, l’iniziativa MyBank mira a soddisfare sia le esigenze del programma di digitalizzazione del Governo italiano e, al tempo stesso, gli obiettivi polici della Commissione europea come indicato nel Libro verde “Verso un futuro integrato per i pagamenti con carte, internet e mobile” .

“Fin dall’annuncio del nostro progetto all’EBA Day lo scorso anno, abbiamo ricevuto sempre maggior supporto all’idea di istituire un servizio bancario online basato sul pagamento elettronico” ha detto Giorgio Ferrero, Presidente di EBA CLEARING, all’Assemblea degli Azionisti di Edimburgo il 14 maggio 2012. “La comunità europea dei merchant, che abbiamo consultato fin dall’inizio e che sono coinvolti nel progetto pilota, hanno accolto con entusiasmo la nostra iniziativa. Vorrei aggiungere, inoltre, che un crescente numero di Governi e di Enti Pubblici iniziano a considerare una soluzione di e-payment europeo come parte della loro strategia per migliorare i loro servizi amministrativi e, nello stesso tempo, diminuire i loro costi. Siamo orgogliosi che tutto sia pronto per il lancio del progetto pilota “MyBank” il 4 giugno, a un solo anno di distanza dalla partenza dell’iniziativa di e-payment.”

L’annuncio del Presidente di EBA CLEARING è stato seguito dalla prima transazione di prova “MyBank” tra due banche, che ha avuto luogo presso l’EBAday il 15 maggio 2012. La dimostrazione ha coinvolto la francese BRED Banque Populaire e l’italiano Istituto Centrale delle Banche Popolari Italiane (ICBPI) e ha segnato il preludio alla fase pilota del progetto tecnico MyBank, che inizierà il 4 giugno 2012. Si prevede di rendere disponibile successivamente la soluzione MyBank ai consumatori in tutta Europa dagli inizi del 2013.

MyBank è una soluzione di pagamento elettronico che renderà più facile e più sicuro vendere e acquistare beni e servizi su Internet a livello paneuropeo. La soluzione permetterà ai clienti di pagare i propri acquisti online tramite il loro online banking abituale o la loro applicazione per i pagamenti.

In una prima fase, MyBank supporterà l’avvio dei bonifici SEPA e la creazione di mandati SEPA Direct Debit, ma la soluzione è multi-funzionale, e dunque l’inizializzazione di pagamenti tramite altri dispositivi (ad esempio smartphone, tablet) e per operazioni in altre divise potrà seguire in una fase successiva.

 Come gli hacker si sono fatti beffe di Google, o quasi

Alcuni giorni fa è stato presentato Stiltwalker, un hack che modifica il sistema reCaptcha che Google usa per proteggere i suoi servizi dai bot con il 99 per cento di precisione. Purtroppo, poche ore prima che il gruppo presentasse questo hack alla conferenza LayerOne Google aveva già preparato la patch per non farlo più funzionare. Stiltwalker rimane comunque molto interessant, perchè quello che rende speciale rispetto ad altri hack simili rilasciato in passato è il fatto che poteva attaccare il sistema codificato di Google in modo molto più accurato di qualsiasi altro. Piuttosto che attaccare una singola vulnerabilità, l’hack attacca diversi punti deboli della versione audio di reCaptcha.

Quello che gli hacker, identificati come C-P, Adam e Jeffball, hanno scoperto analizzando il suono di ogni test era che il rumore di sottofondo, in netto contrasto con le sei parole, non includeva suoni che fossero registrati ad alte frequenze. Riportando le frequenze di ogni test audio su uno spettrogramma, gli hacker hanno potuto isolare ogni parola individuando le regioni in cui si riscontravano i picchi più alti. reCaptcha è stato minacciato anche dall’uso di solo 58 parole uniche. Anche se l’inflessione, la pronuncia e le sequenze delle parole pronunciate varia significativamente da test a test, il numero ridotto di parole ha notevolmente ridotto il lavoro che il computer ha dovuto fare per riconoscere ogni parola”.

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Cosa succede se applichiamo tutti i filtri di Instagram ad una foto?

Ecco una piccola e stupida curiosità che viene soddisfatta grazie ad Applelogen: cosa succede se si applicano tutti i filtri di Instagram alla stessa foto? L’intero processo prevede 18 passaggi e il risultato finale è questo:

Ecco il primo video a 4K!

Finalmente ci siamo: Tom Lowe ha realizzato il suo impressionante documentario TimeScapes. Si tratta di un ritratto del nostro pianeta, girato interamente con la tecnologia 4k. Il filmato è disponibile su iTunes a 1080p e sul sito ufficiale a 1440p, visualizzabile ad una risoluzione pari a 2560×1440 pixel. Si tratta del primo video a 1440p visualizzabile su uno schermo dell’iMac e non solo. Si tratta anche del primo video 4k a disposizione degli utenti con formato cineforum 4:2:2 ad altissima qualità, il cui peso è di 160 gb!

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