Nella giornata di ieri vi avevamo parlato del documento inviato da Apple all’ITC in cui si chiedeva il ban di 29 modelli di smartphone HTC in quanto violano una serie di brevetti proprietari. Immediata è stata la risposta dell’azienda di Taiwan tramite Reuters.
Per chi non avesse seguito la vicenda, ricordiamo che nella giornata di ieri, l’azienda di Cupertino ha fatto pervenire un documento all’ITC in cui chiede il ban completo di 29 modelli di smartphone di HTC dal suolo Americano. Oltre a questo, per escludere definitivamente i prodotti, essa sostiene che debbano essere completamente eliminate anche le scorte in magazzino. Il motivo di tale disputa è legato ad alcuni brevetti proprietari di Apple che si pensa siano stati utilizzati impropriamente dall’azienda con sede a Taiwan.
Immediata è stata la risposta di HTC che, tramite Reuters, fa sapere di non temere alcuna sentenza da parte dell’ITC, in quanto sono convinti di essere completamente in regola e che l’importazione potrà continuare come negli anni passati. Eccovi di seguito quanto riportato:
Gli uffici Statunitensi hanno più volte controllato i nostri prodotti, il risultato è stata l’approvazione per l’importazione dei suddetti all’interno degli Stati Uniti d’America. Stiamo rispettando qualsiasi legge e decreto imposto dall’ITC, la richiesta di Apple non ci preoccupa per niente e non ci impedirà di continuare a vendere negli USA.
Quanto richiesto dall’azienda di Cupertino non potrà mai essere applicato, la sensazione è che sia stata prevalentemente una provocazione verso l’altra realtà o il sistema stesso. E’ indubbio che 29 modelli di smartphone non possano aver violato una serie di brevetti proprietari, senza che le autorità se ne accorgessero.
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