Privacy, una nuova funzione per i nostri dati personali su iOS6

Con l’avvento dell’era digitale il trattamento dei dati personali è diventato un argomento d’attualità molto richiesto. Anche Apple ha veduto bene di inserire una funzionalità di questo tipo all’interno di iOS6. Noi di iPhoneitalia abbiamo avuto la possibilità di testarla sul campo grazie ad una delle prime beta rilasciate questa sera dopo la conclusione della conferenza tenutasi al Moscone Center di Cupertino.Premendo su “Impostazioni” noteremo certamente tra le tante nuove voci una in particolare localizzata sotto “Luminosità e sfondo” dal nome “Privacy“. Questa interessante feature ci consente di avere un piano ben chiaro di quali applicazioni vengono in qualche modo a contatto con potenziali informazioni riservate. Potrebbe essere il caso di servizi facenti uso di Localizzazione come Twitter, Facebook, Foursquare oppure di Contatti, Calendari, Promemoria e perché no, Immagini. Con un semplice tap su ognuna delle voci presenti nell’elenco a discesa saremo in grado di consentire a determinate applicazioni di accedere alla specifica tipologia di dati riservati. Questo “filtro di sicurezza” è stato applicato anche ogni qualvolta si cerca di utilizzare un sevizio come la fotocamera da un’app mai aperta, come nel caso di Snapseed dopo l’aggiornamento ad iOS 6Come giustamente ribadisce il messaggio di Apple relativo alla sezione “Immagini”:

Le foto archiviate su iPhone potrebbero contenere altre informazioni, come la data e il luogo in cui sono state scattate

Per molti potrà sembrare una precauzione sciocca, ma se questi dati andassero in possesso di un malintenzionato, questo sarebbe in grado per esempio di conoscere i nostri luoghi preferiti, di scoprire la nostra posizione, occupazione, residenza, routine quotidiana. Insomma, per farla breve il nostro smartphone potrebbe diventare un valido alleato per Stalker ed individui della peggior specie che si avvalgono di un dispositivo tecnologico per invadere la privacy altrui. Dato che casi come questi sono all’ordine del giorno Apple ha pensato bene di munire i propri prodotti di questo sistema di sicurezza, dimostrando ancora una volta quanto sia preoccupata per l’incolumità dei propri clienti.

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