Da Nokia arrivano delle brutte notizie per i lavoratori: in un comunicato ufficiale la società finlandese ha annunciato diverse azioni per pianificare le nuove strategie aziendali e migliorare il modello operativo dell’azienda per una crescita futura. Tra le decisioni intraprese, troviamo anche il taglio di ulteriori 10.000 posti di lavoro.
Nel comunicato si legge che:
Progettando di ridurre significativamente i costi operativi, Nokia resta concentrata sulle esperienze uniche offerte dai suoi smartphone e “feature phones”, e darà una maggiore enfasi ai servizi basati sulla localizzazione. Nokia prevede di investire maggiormente in prodotti ed esperienze che permettano agli smartphone Lumia di distinguersi e di essere disponibili a più consumatori, investire in servizi basati sulla localizzazione come elemento di differenziazione competitiva per i suoi prodotti, estendere questi servizi a nuove industrie ed, infine, migliorare la competitività e la redditività del proprio business relativo ai ‘feature phone’.
Nokia prevede di perseguire una serie di misure tra cui riduzioni all’interno di alcuni progetti di ricerca e sviluppo, che porteranno alla chiusura prevista degli impianti di Ulm, in Germania e Burnaby, in Canada; il consolidamento delle operazioni di produzione con la conseguente chiusura del suo stabilimento produttivo di Salo, in Finlandia che continuerà con Ricerca e Sviluppo; Messa a fuoco delle attività di marketing e di vendita, tra cui dare la priorità ai principali mercati; Razionalizzazione delle funzioni di IT, corporate e supporto, e riduzioni relative ad attività non strategiche, tra cui possibili dismissioni.
Nokia ha quindi annunciato che nel piano di riduzione dei costi rientra anche il licenziamento di 10.000 dipendenti entro la fine del 2013. Tra questi tagli sono coinvolti anche tre alti dirigenti.