Cominciano a trapelare i primi malumori tra gli sviluppatori iPhone, soprattutto da parte di coloro che sviluppano giochi, i quali ritengono che sfruttare in pieno l’hardware del 3G S non sarà impresa facile.
La nuove scheda grafica PowerVR (ve ne abbiamo parlato dettagliatamente qui) consentirà lo sviluppo di giochi più complessi, ma gli sviluppatori saranno costretti a produrre giochi per due dispositivi (3G S e 3G) con caratteristiche e performance diverse.
Ad esempio il supporto all’OpenGL ES 2.0 dell’iPhone 3G S prevede la possibilità di utilizzare gli “shader programmabili“, ma questo comporta non solo una completa revisione di tutti gli strumenti di sviluppo, ma anche la necessità di perdere ore di lavoro per rendere lo stesso gioco compatibile anche con iPhone 3G.
Lo sviluppatore della Fishlabs Paul Shade ritiene, ad esempio, che lo sforzo richiesto per sfruttare al massimo le potenzialità del 3G S sarebbe troppo elevato, malgrado con l’OpenGL2 le prestazioni dell’iPhone possono a tutti gli effetti equipararsi a quelle della PSP. Tale sforzo si traduce in più giorni di lavoro, più personale e prezzi più elevati sul gioco finale.
Anche Rob Murray della Firemint (Real Racing) è della stessa opinione: “Ora sarà possibile realizzare effetti di luce e rendering molto migliori rispetto a prima, ma alcuni di questi effetti potrebbero impattare con il nostro modello di sviluppo, rendendo onerosa l’attività di ottimizzazione dello stesso titolo sia per OpenGL 1.0 che per il 2.0″
C’è anche chi crede che le grandi software house sceglieranno di sviluppare due versioni dei giochi di punta, una destinata al nuovo iPhone ed una al 3G. In questo modo si riuscirebbe a trarre il massimo dal 3G S con uno sforzo leggermente minore…