Una nuova richiesta di brevetto da parte di Apple suggerisce l’interesse della compagnia nel fornire aiuto agli utenti così da rendere più semplice la generazione di metadati per i propri files attraverso un processo che farebbe automaticamente riferimento ai streams dei social networks ed Internet per metadati rilevanti.
Questo brevetto si intitola “Automatic Discovery of Metadata” e la richiesta per ottenerne il riconoscimento è stata depositata presso lo U.S. Patent and Trademark Office questa settimana e descrive essenzialmente un sistema per semplificare il compito di aggiungere manualmente i metadati. Stando a quanto affermato da Apple tra gli usi comuni dei tags relativi ai metadati include la generazione o la modifica da parte dell’identità degli utenti di dati, contenuti dei dati, luogo o ora in cui sono stati generati o modificati ed altro ancora; tra gli altri generi Apple include anche orientamento, tempo, temperatura o vibrazione/movimento, nonché informazioni ottenute dai contenuti del file quali colore, texture, riconoscimento facciale, ecc.
Come sottolinea l’azienda di Cupertino alcune forme di metadati vengono solitamente associate in modo automatico con i file al momento della creazione, mentre alcuni possono essere aggiunti in seguito. Tuttavia, le limitazione del dispositivo quali ad esempio la mancanza della funzionalità GPS potrebbero limitare i campo disponibili. L’invenzione proposta supererebbe tali limitazioni scoprendo nuove caratteristiche per la condivisione dei dati di un file salvato così da applicarle ad un file. Come mostrato nell’esempio, la data e l’orario di una immagine scattata su un dispositivo potrebbe essere ottenuta mediante il controllo di eventi salvati nell’applicazione del calendario così da aggiungere i metadati dell’evento sulla foto.
Un altro esempio fornito da Apple mostra come il sistema possa effettuare delle ricerche negli streams dei social networks per identificare un utente in un determinato video. Una volta identificato il modulo potrebbe raccogliere le informazioni sui social networks della persona identificata tramite i contatti e successivamente ottenere gli streams importanti dai social networks. Tuttavia questo uso non si limiterebbe ai social networks in quanto Apple descrive chiaramente come l’invenzione possa includere ricerche addizionali da accessi remoti come insieme o “una parte o tutto Internet”. Il sistema potrebbe anche effettuare delle ricerche sul Web in base ai colori in un’immagine così da ottenerne la localizzazione.
In questo brevetto inoltre Apple include la possibilità che sia l’utente stesso ad iniziare la ricerca dei dati nei social networks per alcune o addirittura tutte le informazioni corrispondenti dai dati dell’utente. Questo genere di brevetto quindi descrivere l’accresciuto interesse di Apple verso i social networks; basti pensare infatti come solo il mese scorso Tim Cook promise una maggiore integrazione di aspetti sociali ai propri prodotti.
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