Un nuovo brevetto di Apple mostra l’interesse della compagnia nella realizzazione di un metodo che possa semplificare la configurazione di un impianto surround così da ottenere una prestazione ottimale.
I dettagli di questo interessante metodo sono stati mostrati attraverso un brevetto scoperto da AppleInsider intitolato “Multi-Channel Sound Panner”. Il brevetto, pubblicato dallo U.S. Patent and Trademark Office descrive un software sound panner in grado di supportare un numero arbitrario di canali output e modifiche alla configurazione; questa caratteristica permetterebbe al sistema di Apple di supportare qualsiasi tipo di configurazione sonora e fornire agli utenti il miglior suono possibile.
Durante la configurazione di un impianto surround sound infatti esistono una serie di variabili da prendere in considerazione, tra cui il numero degli speakers, la loro posizione, dov’è posizionato l’utente rispetto ad essi e la grandezza e forma della stanza. Solitamente un impianto surround sound è composto di 5 speakers ed un subwoofer – anche noto come 5.1. I contenuti moderni tuttavia possono supportare configurazioni ancor più complesse per una qualità e capacità sonora migliore.
Un sound panner permetterebbe quindi all’utente di manipolare la fonte audio di un contenuto e migliorare sensibilmente la qualità del surround sound. Spesso tuttavia i panners possono essere complessi e difficili da usare a causa del grande numero di opzioni presentate all’utente, come sottolineato anche nel brevetto di Apple.
La soluzione dell’azienda di Cupertino è quella di realizzare un panner in grado di manipolare il segnale audio della fonte applicando le modifiche a tutti gli speakers del impianto surround sound contemporaneamente. Il sistema permetterebbe all’utente di “visualizzare in che modo il segnale della sorgente venga manipolato e come verrà recepito dall’ascoltatore in un punto di riferimento in un determinato spazio.” In questo modo sarebbe molto più semplice ottenere la configurazione migliore.
Il panner di Apple potrebbe gestire i cambiamenti in un grande numero di canali di output, ed in questo modo i contenuti codificati per un impianto surround sound 7.1 potrebbero essere modificati per adattarsi anche ad una configurazione 5.1, e sarebbe addirittura in grado di modificare il numero e la posizione degli speakers nello spazio. Il panner si caratterizzerebbe per un software con interfaccia in grado di dare all’utente un feedback visivo per meglio comprendere i cambiamenti nella configurazione.
[via]