Devo e voglio essere del tutto onesta: ben difficilmente ho avuto modo di trovarmi di fronte ad un’applicazione così ben realizzata. Sto parlando di Language, un traduttore che non solo porta a termine efficacemente la sua funzione primaria, bensì anche ci rapisce per via delle sue numerose features e dell’attenzione con la quale è stato (evidentemente) realizzato.
Avviamo l’applicazione; ciò che ci si porrà di fronte sono i soliti due spazi dedicati al prototesto e al metatesto (rispettivamente: il testo di partenza e la traduzione di arrivo). Ciò che ci colpisce nell’immediato è una grafica pulita e attenta, studiata senza dubbio senza tralasciare alcun dettaglio. Un tutorial ci spiega come muovere i primi passi affinché ci risulti semplicissimo servirci dell’app. Scopriamoli insieme! Scegli la lingua del testo che hai intenzione di tradurre.
Uno slide sulla bandiera di sinistra o su quella di destra ci permetterà di cambiare le lingue di origine e di destinazione. Delle freccette collocate tra le due bandiere ci permetteranno di invertirle. Uno slide a partire dalla bandiera (sia sulla sinistra che sulla destra dello schermo), invece, farà comparire nei rispettivi box 3 ulteriori bandierine che corrispondono alle nostre lingue preferite, vale a dire: quelle che ci troviamo frequentemente ad impiegare. Il bottoncino tra la prima bandiera ed il tasto Traduci, come facilmente intuibile, è stato progettato al fine di dettare all’app ciò che intendiamo tradurre.
Faccio un paio di tentativi. Parto da parole molto semplici fino a lanciarmi in espressioni decisamente più complesse. Il risultato è buono. La risposta è positiva (sebbene soggetta qualche volta a piccole imprecisioni). Quanto alla traduzione, come ripeto da anni, non ci si può certo aspettare che sia perfetta. Esattamente come non lo è quella proposta dal 100% dei traduttori on line.
Se il vostro livello di conoscenza di qualsivoglia lingua straniera è più o meno discreto (abbastanza da permettervi di intervenire sugli errori), l’app può tornare decisamente utile. Così come lo è senz’altro se è necessario che traduciate delle singole parole. Il consiglio che mi vien fatto di dare resta però invariato: se il documento che dovete redigere è particolarmente importante, servitevi dell’aiuto di un linguista professionista!
Procediamo quindi ad analizzare attentamente le ulteriori features: la stellina in alto a sinistra ci permette di consultare i preferiti (salvabili attraverso la stellina posta invece in basso), quello in centro è relativo alla cronologia.
Spostiamoci in fondo, il secondo tab da sinistra ci permette di aprire la pagina su cui dobbiamo scrivere a tutto schermo, il megafono ci permetterà di ascoltare la traduzione, il quarto tab di copiare il testo tra gli appunti, l’ultimo di condividere ciò che abbiamo tradotto su Twitter, FB e tramite sms.
Riassumiamo quindi velocissimamente le caratteristiche principali dell’app:
- ASR: detta ciò che vuoi tradurre senza scrivere.
- TTS: ascolta quello che hai tradotto.
- Riconoscimento del testo anche automatico, se non sai la lingua di origine.
- Traduzione in tempo reale.
- Interfaccia funzionale e curatissima in ogni dettaglio.
- Fantastiche animazioni per farti vivere un’ottima esperienza d’uso.
- Pieno supporto alle gesture per facilitare e velocizzare quello che devi fare.
- Preferiti: salva le tue frasi preferite per averle anche off-line in seguito.
- Cronologia: automaticamente Language salva le tue ultime traduzioni.
- Suoni, per farti godere di un’esperienza completa a 360 gradi.
- Visualizzazione a tutto schermo di quello che hai tradotto per una più facile lettura.
- Salva le tue lingue preferite con un semplice gesto e passa velocemente da una nazione a un’altra.
- Condividi tramite Twitter, messaggi o email in pochi secondi quello che hai tradotto o copialo negli appunti.
Insomma, Language è uno strumento di tutto rispetto (forse il migliore tra quelli che ho avuto modo di testare); compatibile con iPhone, iPod touch e iPad, l’app è proposta al prezzo di 1,59€. Per concludere pubblichiamo di seguito video promo perché possiate farvi un’idea più precisa rispetto a quanto finora riportato: