Secondo quanto pubblicato sul sito di iSuppli in seguito ad una ricerca di analisi relativa al mercato dei semiconduttori Apple rimarrà il più grande acquirente di chip anche nel 2012-2013.
iSuppli ha pubblicato i risultati dell’OEM Semiconductor Spend Analys e, stando a quanto emerso, lo studio di ricerca sembra che stia acquistando sempre un sempre maggiore numero di semiconduttori superando di gran lunga l’OEM posizionato al secondo posto in classifica: Samsung. Apple comunque continuerà ad aumentare i soldi spesi per l’acquisto dei semiconduttori fino ad arrivare a 28 miliardi di dollari quest’anno, quindi in netto aumento rispetto ai 24 miliardi di dollari del 2011, suggerendo poi una progressiva crescita anche nel 2013; in tal senso Apple risulterà mostrare una crescita decisamente maggiore tra le 10 principali aziende, con una velocità di acquisto fino a tre volte superiore rispetto a Samsung.
Quest’anno ci aspettiamo che Apple acquisti semiconduttori per 28 miliardi di dollari, con un aumento del 15% rispetto ai 24 miliardi di dollari del 2011, secondo la IHS iSuppli OEM Semiconductor Spend Analysis dallo studio di analisi IHS. Questo significa che Apple presenterà prestazioni drammaticamente superiori all’acquirente N.2, Samsung Electronics Co. Ltd., consentendole di rimanere il più grande OEM acquirente di semiconduttori al mondo – una posizione occupata sin dal 2010… Apple espanderà il distacco nell’acquisto di chip nel 2013, con una crescita del 12.3%.
Myson Robles-Bruce, senior analyst presso IHS, ha spiegato i benefici per Apple del dominio nella catena di fornitura. Secondo quanto riportato dall’analista infatti è noto il primato di Apple all’interno del segmento di smartphone e tablet, ma l’obiettivo dell’azienda californiana sarebbe un altro: dominare la catena di fornitura dell’elettronica: “Tale posizione dominante fornisce benefici critici, permettendo di dettare il prezzo dei semiconduttori, controllare la roadmaps di prodotti per ottenere forniture e spedizioni assicurate. Per Apple, questi benefici si traducono in vantaggi concorrenziali, permettendole di offrire prodotti più avanzati a prezzi minori, in modo più veloce e più affidabile della competizione.”
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