Nella giornata di oggi lo US Patent and Trademark Office ha pubblicato un paio di interessanti brevetti registrati dall’azienda di Cupertino riguardanti il tempo di messa a fuoco e la misurazione esposimetrica della fotocamera dell’iPhone.
Apple, come noi tutti ben sappiamo, ha sempre avuto l’abitudine di brevettare ogni tecnologia utilizzata o ancora in sperimentazione. Quanto pubblicato quest’oggi dallo US Patent and Trademark Office riguarda due documenti relativi il tempo di messa a fuoco e la misurazione esposimetrica della fotocamera dell’iPhone. I brevetti, notati per la prima volta da AppleInsider, sono già stati in parte applicati in iOS 5, tuttavia l’azienda di Cupertino ha ugualmente voluto registrarli per evitare inutili dispute future.
Il primo documento riguarda un “sistema di misurazione esposimetrica dinamico basato sul face detection”, ovvero un sistema e metodo automatico di modifica delle impostazioni di esposizione di una fotocamera digitale basati sul viso del soggetto. Quanto brevettato potrebbe rivelarsi utile in situazioni in cui lo sfondo è in alto contrasto con il viso del soggetto fotografato; dato che alcuni sistemi di misurazione automatici falliscono, Apple ha pensato di impiegare un software di riconoscimento facciale che la fotocamera utilizza per applicare e considerare l’esposizione più appropriata.
Il secondo brevetto riguarda il “miglioramento della velocità di messa a fuoco automatica con riconoscimento di oggetti e risoluzione”, ovvero un sistema che, utilizzando un software simile a quello del riconoscimento facciale, è in grado di rilevare immediatamente un obiettivo e velocizzare la messa a fuoco. Tale tecnologia, secondo quanto riportato da Apple, permette naturalmente di velocizzare le operazioni di scatto trovando immediatamente una messa a fuoco ottimale invece che obbligare l’utente a continuare a spostarsi per trovare il punto corretto. Un’interessante applicazione del brevetto è, ad esempio, nel momento in cui inquadrate con la fotocamera il volto di una persona, il sistema capisce immediatamente cosa state inquadrando posizionando la lente in maniera corretta e calcolando la messa a fuoco ottimale in relazione alle dimensioni del viso.
AppleInsider, che ha scoperto i brevetti pubblicati dallo US Patent and Trademark Office, ha ricordato che in parte queste tecnologie sono già state applicate in iOS 5.
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