Dopo avervi parlato del tanto “noto” The World Ends With You: Solo Remix (diventato noto a causa del prezzo di lancio), siamo finalmente pronti a dire la nostra su questo porting. Vediamo un po’ di che si tratta.
Partiamo subito col dire che The World Ends With You: Solo Remix, che vi piaccia o no, è inquadrabile all’interno del genere JRPG più tradizionale. Insomma, siamo di fronte ad un JRPG standard, con i soliti elementi e le solite meccaniche, i soliti pregi, ma anche i soliti difetti. In ogni caso, vogliamo anticiparlo, The World Ends With You: Solo Remix è un gioco incredibilmente brillante e, spiace dirlo, potrebbe addirittura valere il prezzo di lancio. “Spiace” perché è pur sempre un gioco iOS e l’App Store, in generale, ci ha abituati a standard economici un tantino più bassi.
Quando l’originale The World Ends With You fu rilasciato su Nintendo DS nel lontano 2008, guadagnò rapidamente un posto come uno dei migliori giochi di ruolo sulla piattaforma Nintendo. Il gioco creato da Square Enix sembrava quasi voler svecchiare le meccaniche di altri titoli dello stesso genere: l’ambiente, la storia e il sistema di combattimento rendono il gioco più moderno rispetto agli esponenti JRPG.
Naturalmente, il porting su iOS è ben diverso dall’originale, non fosse altro che per la “forzata” rimozione di un campo di battaglia, ossia la mancanza di uno schermo. Square Enix ha fatto davvero un ottimo lavoro con l’adattamento al single screen, e anche su iPhone non manca davvero nulla rispetto alla versione DS. Il background all’interno del quale si situa questo “nuovo” The World Ends With You: Solo Remix è una moderna città giapponese. Noi prenderemo il controllo di Neku, un adolescente che viene condotto involontariamente in un “gioco” di vita o di morte, all’interno del quale dovrà raggiungere determinati obiettivi, pena la diretta eliminazione. Per raggiungere i vari scopi, disporremo di una squadra, ragion per la quale non sarà un’avventura in solitaria.
Abbiamo già detto in apertura che si tratta di un JRPG, e come altri dello stesso genere, dovremo leggere copiose battute tra i vari personaggi. Purtroppo, il titolo non dispone nemmeno di sottotitoli in italiano e se non si conosce abbastanza bene la lingua, si rischia di non assaporare per bene la storia.
Veniamo ai combattimenti. Anche se in questa sede ci riguarda ben poco, è bene porre in evidenza le sostanziali differenze tra la versione DS e quella iOS. Sulla piccola console Nintendo potevamo gestire contestualmente due combattimenti, utilizzando touch screen e pulsantiera fisica. Su iOS, attesa la mancanza del secondo display, potremo controllare un solo personaggio per volta, ma senza perdere strategia e tatticismo insiti nel prodotto. Potremo equipaggiare il nostro protagonista con diversi attacchi speciali, come spade, proiettili o addirittura magia elementale. Ogni attacco ha un uso limitato e prima di essere riutilizzato dovremo attenderne il caricamento. Con questo sistema, è lo stesso titolo che premia ed incentiva ad utilizzare ciclicamente i vari attacchi, in modo da creare combo. Il sistema di combattimento è davvero profondo e “cresce” diventando più soddisfacente man mano che si procederà nell’avventura. Questa complessità, però, si traduce spesso in controlli non troppo precisi. Difatti, per poter respingere i nemici dovremo effettuare tap o swipe a schermo, anche se alle volte il prodotto fatica a riconoscere i nostri input. Così, se abbiamo equipaggiati armi la cui esecuzione richiede swipe simili, non sempre riusciremo a lanciare l’attacco desiderato, ma spesso potrebbe involontariamente scattare una combo indesiderata. Insomma, in questo versante non si raggiunge la perfezione.
Al sistema di combattimento piuttosto profondo, dinamico e divertente si affianca un versante sonoro davvero orecchiabile, che si adatta perfettamente con la tipologia di gioco, anche se alle volte preferiremmo un po’ di “silenzio” per poter leggere le righe di testo e lo scambio di battute fra i personaggi. Abbiamo già detto a livello grafico che il titolo si presenta come una festa di colori, anche se questo non si traduce necessariamente in una grafica “da urlo”. Anche se i disegni sono piacevoli, è palese che il titolo è stato creato per gli schermi di una console meno prestante e per una risoluzione più bassa. Questo si nota soprattutto sul nuovo iPad dove la grafica inizia a sgranare.
The World Ends With You: Solo Remix è un JRPG solido, che vi terrà incollati allo schermo del vostro dispositivo per una decina di ore.
E veniamo ai consigli per gli acquisti. Se siete seri appassionati di RPG e non avete ancora provato il piacere di giocare a The World Ends With You, allora l’acquisto è obbligato anche a questo prezzo; in caso contrario, se avete già testato il titolo su DS o potete anche vivere senza un RPG, il consiglio è quello di attendere qualche calo di prezzo…sempre che conosciate l’inglese!
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