La App.net è una società che forse molti di voi non conoscono. Pur integrandosi perfettamente con il noto microblogging Twitter, ha idee molto diverse rispetto al più noto social e, soprattutto, offre servizi a pagamento. Da qualche giorno è disponibile l’app ufficiale per iPhone, Rhino AppNet.
Vi sarete sicuramente accorti che i titolari di Twitter stanno cambiando molte regole. Il primo ad essere colpito fu LinkedIn, che non ha più l’accesso alla nostra Timeline, poi è toccato ad Instagram, che non ha più l’accesso ai nostri contatti Twitter. E chissà cosa ci aspetta ancora nel futuro.
La App.Net è una società che si è sempre dichiarata a favore dello sviluppo di Twitter, ma, nel contempo, ha idee molto diverse dai proprietari del microblogging. Secondo Dalton Candwell, il fondatore di App.Net, la politica attuale di Twitter, incentrata su una sempre maggior pubblicità e sulla limitazione da parte di applicazioni terze alle funzioni del social, non sia corretta e che metta, appunto, gli introiti pubblicitari davanti ad utenti e sviluppatori.
L’idea di Coldwell è quella di creare una nuova rete sociale che permetta il pieno accesso delle funzioni. Per far ciò, ha aperto una sottoscrizione per la raccolta di 500.000$, obiettivo raggiunto prima della scadenza, per finanziare, appunto, App.Net. Ed è qui che entra in gioco l’applicazione Rhino AppNet: l’applicazione supporta tutte le funzioni di Twitter (Timeline, Mentions e tutto il resto) nonché garantisce il pieno accesso alla rete App.Net.
Ma qual è il lato negativo? Pur essendo disponibile gratuitamente su App Store l’applicazione Rhino App.Net, per collegarsi si ha bisogno di un accont App.Net che risulta, però, essere a pagamento: 50$ per gli utenti e 100$ se si vogliono anche le API per App.Net.
Come dire Twitter i finanziamenti per il mantenimento della piattaforma arrivano dalla pubblicità, App.Net dagli utenti e dagli sviluppatori. Sopravviverà questo nuovo sistema di rete sociale?
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