Rayman Jungle Run: l'universo Rayman approda in App Store in grande stile

Il bello del videogioco made in Apple è la celerità con cui i giochi approdano in App Store, dopo essere stati presentati. E così, a poche settimane dalla presentazione ufficiale siamo pronti a mettere le mani sul Rayman Jungle Run. Vediamo un po’ di che si tratta, anticipandovi sin da subito, che lo spirito dell’eroe Ubisoftiano appare davvero intatto anche su iOS.

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Chi ha avuto il piacere di giocare a Rayman Origins sulle console HD, avrà certamente piacere a mettere le mani anche su questo titolo, dato che il versante grafico, come apprezzabile dagli screen, si accosta molto alla release precedente. Rayman Jungle Run, però, non è un classico platform a scorrimento, bensì un vero e proprio runner game, come Canabalt. Se da un lato potreste rimanere delusi da questa “semplificazione” del gameplay, dall’altro Rayman Jungle Run è un pezzo “da novanta”. Certo, tutti noi avremmo gradito un platform più tradizionale, che potesse addirittura colmare la lacuna di un Super Mario su iPhone, ma i device Apple si prestano maggiormente a meccaniche più intuitive ed immediate, pur non rinunciando ad offrire il massimo del divertimento.

In Rayman Jungle Run, come anticipato, il nostro personaggio correrà automaticamente da una parte all’altra dei livelli e il nostro compito, tendenzialmente, sarà quello di toccare lo schermo per eseguire salti o far rimbalzare sulle pareti il protagonista dell’avventura. A differenza del già citato Canabalt, però, non saremo alle prese con un endless game in cui lo stage è sempre lo stesso ricreato in modo random. Difatti, Rayman Jungle Run presenta ben 40 differenti stage progressivi da superare, i quali conferiscono un grado di sfida appagante e danno al giocatore uno scopo finale per cui competere. Alcuni dei livelli sono particolarmente ostici, e la nostra bravura, mentre raccogliamo i “lum” a schermo, dovrà consistere nel memorizzare le piattaforme, i tempi delle trappole, così da poter reagire prontamente, senza incappare nei molteplici ostacoli presenti. Non dimentichiamo, inoltre, che dopo alcuni livelli Rayman sarà anche dotato del suo “elicottero” personale, ed invero i capelli, che permetteranno di fluttuare in aria per qualche secondo, così da eseguire salti in trainquillità.

A livello di grafica, lo abbiamo già accennato, Rayman Jungle Run utilizza lo stesso tratto di Rayman Origins. Che dire? E’ semplicemente sublime: stesse animazioni, stessi background e stesse colorazioni.

Conclusioni

Rayman Jungle Run è il modo più intelligente di portare Rayman su un dispositivo iOS. E’ vero, dopo un primo approccio al gioco, in cui ci lamenteremo dell’assenza del versante platform puro, inizieremo ad apprezzare massimamente il gioco. Del resto, se avessimo avuto tra le mani un gioco di piattaforma tradizionale, avremmo iniziato a criticare i comandi non troppo precisi e …bla bla bla! Invece, la classica formula del running game, non sono funziona a dovere, ma sposa perfettamente lo spirito dell’ultimo Rayman Origins, nel quale ci ritrovavamo spesso ad effettuare veloci traversate dei livelli, per ottenere il massimo punteggio possibile e raccogliere quanti più lum possibile.