Primo test sulla batteria dell’iPhone 5: risultati promettenti

Seppur si tratti di una prova ancora parziale, abbiamo voluto testare l’autonomia del nuovo iPhone 5 utilizzando il telefono normalmente nell’arco di una giornata partendo dal 100% di batteria fino ad arrivare allo zero. I risultati, per quanto ancora una volta parziali poiché eseguiti senza SIM all’interno del telefono, sono stati stupefacenti.

Ancora una volta, per evitare di creare confusione, ci teniamo a sottolineare che il test eseguito nella giornata di ieri non può ritenersi pienamente indicativo poiché nell’iPhone 5 non era stata inserita una scheda SIM. Questa operazione, infatti, dovrebbe leggermente gravare sull’autonomia di batteria, poiché il telefono verrà utilizzato come tale e potrà collegarsi alle reti GSM, 3G ed in futuro alle superveloci LTE. In questo test non vengono quindi presi in considerazione elementi essenziali come la navigazione su rete dati, l’esecuzione di chiamate, la ricerca di rete e tutte le altre operazioni che dipendono proprio dalla parte telefonica dell’iPhone.

Con questa doverosa premessa, entriamo nel vivo del nostro test. Prima di procedere, abbiamo ricaricato al 100% il nostro iPhone 5 utilizzando il nuovo cavetto Lightning e una porta USB del nostro computer. La ricarica dell’iPhone 5 sembrerebbe essere stata velocizzata rispetto a quella dell’iPhone 4S, ma anche in questo caso ci riserviamo successivi pareri.

Come al solito non abbiamo eseguito un test “scientifico” ma abbiamo monitorato la situazione della batteria nell’arco della giornata preservando un utilizzo normale del dispositivo (per “utilizzo normale” si intende un utilizzo identico a quello che avevamo con il precedente iPhone 4S). Sono state eseguite operazioni basilari (sempre in WiFi) come il caricamento e la lettura delle nuove mail ricevute, si sono utilizzati i social network come Facebook e Twitter, abbiamo guardato video su YouTube e giocato un po’ con il nuovo gioiellino; abbiamo infine scattato diverse foto (anche panoramiche) e acquisito video con la nuova fotocamera. Insomma, nulla di particolare.

Detto ciò, la durata della batteria si è attestata complessivamente sulle 21 ore, di cui 10 sono state di utilizzo del dispositivo (come descritto in precedenza) e le altre 11 di standby (princiaplmente notturno). Con un iPhone 4S (in questo caso con scheda SIM all’interno) eravamo riusciti ad ottenere un’autonomia massima di circa 6 ore. Risultati ottimi quindi, ma che dovranno trovare riscontro anche nei test che eseguiremo una volta che potremo equipaggiare il nostro iPhone 5 con una NanoSIM ufficiale.

Tuttavia siamo fiduciosi che i miglioramenti apportati da Apple alla batteria del nuovo iPhone siano riscontrabili anche nel “test definitivo”.

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