Quando un prodotto rasenta la perfezione, è normale che quei pochi difetti presenti emergano con più facilità. È questo il caso dell’iPhone, un prodotto che da sempre è stato sinonimo di elevata qualità, tanto da diventare nel giro di qualche anno lo smartphone più richiesto sul mercato. Tuttavia, quasi ogni modello di iPhone ha avuto i suoi problemi, anche se questi, in funzione di quanto detto prima, sono stati quasi sempre ingigantiti dai media: ricordiamo, ad esempio, il fenomeno “Antennagate” che aveva colpito l’iPhone 4 che causava, in condizioni di utilizzo particolari, la perdita di segnale. Adesso, dopo il fenomeno “Vernice-Gate” che abbiamo discusso in questo articolo, sembra emergere in rete un nuovo problema che riguarda l’iPhone 5. Secondo alcuni, la tastiera dell’iPhone 5 risulterebbe meno sensibile di quella dei precedenti modelli (attenzione: parliamo di una reattività comunque inarrivabile per i dispositivi Android, ma lievemente inferiore, ad esempio, a quella dell’iPhone 4S) anche se attualmente non si conosce la natura del problema, a patto che tale possa definirsi.
Avendo provato per qualche giorno l’iPhone 5, non possiamo che confermare quanto descritto più in alto: capita, infatti, che durante la digitazione in modalità verticale, specialmente quando si scrive in modo veloce, qualche lettera possa essere “dimenticata” dall’iPhone pur essendo stata premuta dall’utilizzatore. Questo problema, ovviamente, capita solo in determinate circostanze di utilizzo e, come detto in precedenza, soprattutto quando si scrive “a memoria” e in modo molto rapido. Se invece si va a premere in modo più curato le lettere della tastiera, non si avranno problemi di questo tipo. Ci teniamo quindi a sottolineare l’entità del problema per evitare nuove pandemie che tanto piacciono ai detrattori dell’iPhone.
Posta l’esistenza di questo piccolo problema, c’è da capire quale sia la sua natura. Personalmente reputo che questo problema possa in parte dipendere dalla nuova ergonomia del telefono che, una volta in mano, disabitua l’utente al vecchio form-factor dei precedenti due modelli grazie al suo design più sottile e allungato. Tenere un iPhone 5 in mano è molto diverso da impugnare un iPhone 4S. Questo cambiamento potrebbe quindi influenzare la rapidità e la precisione della scrittura sul nuovo iPhone, facendo si che alcune lettere, magari premute in modo più leggero, non vengano inserite nel campo di testo.
L’altra ipotesi è quella che la minore sensibilità della tastiera dell’iPhone 5 possa dipendere dalla tecnologia In-Cell utilizzata per la costruzione del display. Per chi non avesse seguito la presentazione dell’iPhone 5 o non abbia letto i nostri articoli di approfondimenti, questa tecnologia fa si che i pixel del display dell’iPhone 5 fungano anche da sensori touch. A livello teorico, questa tipologia di display dovrebbe garantire una maggiore precisione al tocco durante l’utilizzo dell’iPhone 5, ma potrebbe non essere così.
Staremo a vedere quale sarà la posizione di Apple in merito. La migliore delle ipotesi è quella che possa trattarsi di una semplice incompatibilità software con iOS 6 che verrà limata con i prossimi aggiornamenti del firmware.