Le linee guida per gli sviluppatori di applicazioni da pubblicare sull’App Store sono sempre state molto rigide e precise, tuttavia in questi giorni pare che Apple abbia apportato modifiche vietando ai developers di promuovere app di terze parti all’interno dei propri software.
Per un qualsiasi sviluppatore che pubblica applicazioni sull’App Store esistono una serie di punti da seguire per evitare che la creazione possa essere rigettata da Apple. In questi giorni l’azienda pare abbia rivisto le linee guida aggiungendo un paio di punti molto interessanti, secondo quanto riportato da iClarified, gli sviluppatori non potranno più promuovere app di terze parti. In altre parole non potranno più inserire i banner pubblicitari che raccomandano altri software o facilitano la ricerca di determinati elementi.
Eccovi di seguito la nuova clausola:
2,25 le applicazioni che visualizzano banner pubblicitari per favorire l’acquisto di applicazioni di terze parti verranno respinte.
Jordan Satok, fondatore di AppHero, è convinto che impedire agli sviluppatori di introdurre inutili banner pubblicitari non può che essere un bene per tutti gli utenti Apple. “Il punto fondamentale del nuovo requisito è che Apple vuole offrire ai consumatori le migliori applicazioni possibili”, ha affermato Satok a TechCrunch, “nel caso in cui si continuino ad inserire banner pubblicitari, il software diventa pieno di spazzatura, e questo non può che fare male alla piattaforma. I cambiamenti apportati non sono altro che positivi per i consumatori, non verrete più bombardati da banner inutili, ma potrete tranquillamente utilizzare ciò che avete acquistato”.
Nel corso delle settimane le linee guida proposte da Apple saranno ancora più chiare, vedremo se effettivamente avremo un miglioramento nelle applicazioni pubblicate sull’App Store. Voi che ne pensate di questo cambiamento?