Da qualche giorno stiamo provando l’iPhone 5 e l’assistente virtuale Siri che, con iOS 6, ha finalmente “imparato” l’italiano. Ma com’è trascorrere un’intera giornata facendoci aiutare, coccolare e organizzare da questa segretaria integrata nel nostro iPhone?
Siri è ancora lontana dall’essere perfetta, e, soprattutto in questi giorni, funziona ad intermittenza, mentre fino a qualche settimana fa rispondeva prontamente ad ogni nostra richiesta. Si tratta di problemi ai server Apple, che in questi giorni sono intasati da milioni di richieste per i vari servizi che offre l’azienda di Cupertino; probabile che già tra qualche giorno la situazione si stabilizzerà. Tralasciando per un attimo questi problemi di “connessione”, scopriamo insieme le 24 ore in compagnia di Siri.
Partiamo subito dicendo che se usato bene, Siri è uno strumento eccezionale e utilissimo, che può davvero rivoluzionare l’0rganizzazione della vostra vita lavorativa e non solo. Lasciamo perdere tutte le cose simpatiche che possiamo fare con questo servizio, e dimentichiamoci delle varie “supercazzole” o dei “mi vuoi sposare?” e “cantami una canzone”; concentriamoci, piuttosto, sulla vera e propria produttività che Siri può offrire.
Con il passare del tempo, Siri impara a comprendere meglio la nostra voce e a rispondere con sempre maggiore precisione alle nostre istruzioni: con il tempo Siri migliora, e ce ne stiamo rendendo conto già da qualche giorno (e impara anche alcune cose, ad esempio se gli chiedete di chiamare vostro fratello, lei vi chiederà quale dei contatti è vostro fratello e se lo ricorderà in futuro…). Tra l’altro, con iOS 6 possiamo usare Siri anche per ricevere informazioni sulle partite di calcio, sui ristoranti, sui locali, sui film e su tante altre cose utili anche dopo una giornata di lavoro. Possiamo quindi sfruttarla per inviare un messaggio su Facebook e Twitter, gestire i nostri impegni, lanciare un’app, farci avere le indicazioni stradali, impostare la sveglia, inviare un messaggio, chiamare un contatto e tanto altro ancora. Insomma, ecco una giornata “tipo” con Siri al nostro fianco (ricordiamo che questa funzione è presente solo su iPhone 4S e iPhone 5).
La mattina
Suona la sveglia, qualche minuto di tempo per aprire gli occhi e prepararmi, per poi chiedere a Siri, mentre scendo a fare colazione, “Che tempo fa oggi?“. Siri Mi risponde che c’è sole e che la temperatura è di 21 gradi. Qui a Salerno sembra ancora estate! “Quindi niente ombrello, Siri?“, “No Giuseppe, oggi non piove”.
Mi ricordo che ho un appuntamento alle 11, ma non ce la farò perchè prima devo passare in banca: “Siri chiamami Antonio Marino“, faccio la telefonata… ok, posso spostare l’appuntamento. “Siri, spostami l’appuntamento delle 11“, “A che ora vuoi che te lo sposti“, “Alle 16, grazie“. “Ah, ricordami di comprare il latte oggi alle 12“, e Siri mi inserisce un bel promemoria…
Inizia una giornata di lavoro
Prima di arrivare in ufficio, devo passare in banca. Provo il nuovo Mappe: “Siri, portami a Via Roma 8 – Trentinara”, “Giuseppe, ecco le indicazioni per Trentinara, Via Roma 8” e si apre automaticamente Mappe con relative indicazioni stradali: la navigazione inizia e Siri mi indica la strada con indicazioni vocali.
Durante il tragitto ne approfitto per chiedere a Siri di scrivere un SMS: “Siri, scrivi ad Andrea di programmare due articoli prima delle 13“, e Siri mi scrive il messaggio già pronto con tanto di destinatario corretto. “Invio, Giuseppe?”. Invia, invia. Alle 12 passo al supermercato e si torna a lavoro.
Ma domani, cosa ho da fare? “Siri, cosa c’è in programma per domani?” e Siri mi mostra tutti gli appuntamenti in calendario. “Quando c’è la riunione con Franco“, “giovedì alle 15“. Perfetto!
La giornata in ufficio passa come sempre e a Siri chiedo ogni tanto di aprire qualche applicazione “Aprimi WordPress”, “Aprimi Mail”. Fisso una riunione per domani alle 19, sempre chiedendolo alla mia assistente virtuale “Fissa una riunione per le 19 di domani e invita Andrea, Emiliano e Marco“. I tre riceveranno un invito tramite iCloud e potranno confermare l’appuntamento.
A ora di pranzo mi preparo un panino e lo riscaldo sulla piastra. “Siri, imposta un timer per 2 minuti”, Siri lo imposta e dopo due minuti mi ricorda di spegnere la piastra… che sbadato, senza il timer avrei mangiato un panino bruciato!
Durante il pranzo posso rilassarmi un pò, allora chiedo a Siri di mostrarmi la classifica della Serie A e i risultati dell’ultima giornata. E quando giocherà la prossima partita di campionato l’Inter? Bene, grazie Siri!
E se gli chiedo chi indossa la maglia numero 10 nell’inter?
Bene, un paio di post su Facebook “Siri, scrivi su Facebook che ora torno a lavoro“, un paio di tweet dettati a Siri (“twitta che stasera si esce!“) e si torna in ufficio.
Il pomeriggio
La giornata scorre tranquilla, avvio un paio di Facetime e invio un iMessage ad un amico. Logicamente, sempre tramite Siri (“Scrivi a Carlo che ci vediamo alle 21”). Alle 16 devo andare da Antonio, che ha un iPhone 4S e Trova gli amici attivo. Chiedo quindi a Siri “Dov’è Antonio” e Siri mi trova la sua esatta posizione! Vado, incontro Antonio e torno. In ufficio scrivo un nuovo articolo, questa volta dettandolo con il mio iPhone (funzione collegata indirettamente a Siri). Ottimo il riconoscimento!
Si avvicina ora di cena e devo prenotare un ristorante per 4 persone: “Siri trovami un ristorante ad Agropoli”, e Siri mi mostra la lista di 15 diversi ristoranti. Ne scelgo uno, clicco e si avvia la chiamata. Prenoto e mi salvo l’indirizzo, così dopo lo chiederò a Siri per ricevere le indicazioni.
La sera
“Siri, portami al ristorante Il pizzicotto ad Agropoli“… ed ecco le indicazioni in Mappe con navigazione satellitare attiva. Tra l’altro posso anche leggerne le recensioni su Yelp… ne parlano bene!
La cena finisce abbastanza presto, per cui arrivato a casa ho voglia di noleggiare un film su iTunes. Una commedia va… e chiedo a Siri di consigliarmenee qualcuna. Ecco il risultato:
Scelgo Marigold Hotel e lo noleggio su iTunes. Tra l’altro posso anche chiedere i commenti sul film, che Siri prende da Rotten Tomatoes.
Finito il film voglio chiamare il mio amico Gigi che si trova a New York, ma non ricordo di preciso il fuso orario. Chiediamolo a Siri:
OK! “Siri, chiama Gigi“, chiamata effettuata…
Ormai è tardi e si va a nanna. “Siri, domani svegliamo alle 8“, e qui Siri mi stupisce. Dato che sono le 2 del mattino del 3 ottobre, Siri vuole capire se per domani intendo il “domani reale”, quindi il 4 ottobre, o il domani che tutti intendiamo a notte inoltrata. Io gli dico 3 ottobre e Siri imposta la sveglia!
Conclusioni
Questa è una giornata tipo, la prima di una lunga serie, in cui l’utilizzo di Siri è constante, divertente, utile e produttivo. Si risparmia molto tempo nella gestione della giornata, e le cose che abbiamo fatto oggi sono solo una minima parte delle potenzialità di questo assistente virtuale. Dagli appuntamenti, alla ricerca di un film, Siri ci sta davvero stupendo! Peccato per gli attuali problemi ai server e per una voce, quella in italiano, ancora poco naturale rispetto alla controparte inglese e con accenti a volte sbagliati. Qui bisogna migliorare, me per il resto Siri è già utilissima!