Come riporta AppleInsider, Consumer Reports, nota rivista americana curata dalla più importante associazione di consumatori degli Stati Uniti, ha dichiarato che i riflessi viola che compaiono sulle foto scattate da iPhone 5 verso sorgenti luminose non sono un problema del dispositivo e che tale “difetto” è comune anche ai più recenti smartphone con sistema operativo Android.
La nota associazione di consumatori, spesso severa con Apple (basti ricordare la campagna anti-iPhone 4 per l’antennagate), ha voluto dire la sua sul cosiddetto “purple haze“, l’effetto viola che compare in alcune immagini scattate tramite iPhone 5 verso sorgenti luminose. Per comprovare che si tratta di un difetto “normale”, comune a tantissime ottiche di fotocamere, Consumer Reports ha effettuato una serie di test su più smartphone, compresi diversi terminali Android di ultima generazione.
E bene, il risultato è che tali ombre viola paragonabili a quelle viste su iPhone 5 sono presenti anche su iPhone 4S, Samsung Galaxy S III e Motorola Drod Razr Maxx. Tutti i dispositivi sono stati testati nelle stesse condizioni nei laboratori dell’associazione. Tali test hanno rilevato che le ombre catturate dalle fotocamere dei vari smartphone a volte erano viola, altre volte apparivano di colore diverso. La conclusione a cui è giunta Consumer Reports, a confermata nei giorni scorsi anche da fotografi professionisti, è che “tutte le lenti delle fotocamere, anche quelle realizzata per costose reflex, possono produrre il lens flare, che è causato dai riflessi all’interno dell’obiettivo scaturiti da una fonte di luce intensa. Quanto bagliore compare nell’immagine dipende da come è orientato l’obiettivo”.
Anche se l’associazione definisce il difetto come “fastidioso”, ribadisce che il problema non interessa la maggior parte delle foto. Gli utenti sono invitati a ridurre al minimo i rilfessi utilizzando la mano per coprire l’obiettivo quando si vuole immortalare una sorgente luminosa, proprio come fanno i parasole delle fotocamere più costose.