In seguito ai problemi tecnici riscontrati ieri nell’area Dev di Apple.com, oggi siamo finalmente riusciti a scaricare la versione gratuita dell’SDK di iPhone, per dare un’occhiata da vicino a come si presenta, alla sua struttura, a quali tool mette a disposizione, ecc. In questo articolo qualche immagine e alcuni dettagli sul kit di sviluppo software per il cellulare Apple.
Per scaricare l’SDK gratuito è necessario crearsi un account gratuito nell’area Dev di Apple.com per poter accedere all’area download, che permette tra l’altro di accedere a molte risorse che spiegano come si usa e che cosa si può fare con il software in questione. Il download (formato .dmg) pesa poco più di 2 GB (2150 MB), quindi a scaricarlo ci si metterà circa 30-45 min (con una connessione a 900-1000 kB/s).
Come accennato nel precedente paragrafo, nell’area download ci sono moltissime risorse utili per chi si avvicina per la prima volta al mondo dello sviluppo software Apple, o per chi desidera avvalersi di un supporto adeguato alla propria attività di programmazione. Le risorse includono:
- Video tutorial per iniziare
- Tutorial testuali per iniziare
- Guide sul codice di programmazione
- Esempi già pronti di codice
- Libreria di riferimento di iPhone
Ma passiamo all’SDK vero e proprio. L’installazione (che richiede il riavvio) dura circa 15 minuti e lo spazio rischiesto sul disco fisso è di 5,3 GB (se non si installano le componenti aggiuntive). L’SDK è stato testato su un iMac 2.0GHz Intel Core 2 Duo con 2 Gb di RAM e sistema operativo Leopard (10.5.2).
Il pacchetto contiene e installa una miriade di file e di strumenti, che troverete nella cartella /Developer sulla root del vostro disco fisso (di default). Tra questi ovviamente troviamo i componenti essenziali di XCode, l’estensione per iPhone per lo stesso (cioè l’SDK in senso stretto), decine di tool e strumenti utili per creare applicazioni per l’iPhone e una copiosa documentazione.
Instruments (che si trova nella cartella /Developer/Applications) è una suite di tool di monitoraggio, per verificare in modo diretto la performance di un’applicazione. Mette a disposizione grafici, statistiche e dati molto approfonditi sulle risorse che l’applicazione utilizza, sull’allocazione della memoria, sullo sfruttamento delle risorse grafiche e via dicendo.
Interface Builder serve invece per costruire l’interfaccia utente delle applicazioni, cioè quello che l’utilizzatore finale vedrà sullo schermo. Nella cartella /Developer/Appplications si trova, in buona sostanza, il grosso dei programmi di sviluppo software: dai tool per l’audio, a quelli per la grafica, a quelli per misura la performance ed effettuare il debug. Infine, una serie di utilities per creare icone, per gestier il bluetooth, creare package e molto altro. Il simulatore/emulatore di iPhone si trova invece nella cartella /Developer/Platforms/AspenSimulator.platform/Developer/Applications.
Come potete vedere nell’immagine qui sopra, si presenta esattamente come un iPhone vero, ed è possibile esplorare tutte le funzioni come se si avesse il device fisico tra le mani: navigare su Safari, vedere le foto, modificare le impostazioni, ecc. Insomma si tratta di un tool veramente utile per testare le applicazioni create in modo virtuale, ma assolutamente fedele a come sarebbero nella ‘realtà’.