Una cosa è certa: il jailbreak dell’iPhone 5 non sarà così semplice come si era ipotizzato. Il nuovo smartphone di casa Apple basa il suo funzionamento su un nuovo processore (l’Apple A6) e utilizza l’ultimissima versione del sistema operativo per dispositivi mobile Apple (iOS 6) che attualmente non è ancora stata sbloccata in modo definitivo dagli hacker del Dev-Team e del Chronic-Dev Team che hanno rilasciato solo un jailbreak di tipo tethered per i dispositivi A4 o precedenti. Tuttavia, nella giornata di ieri l’hacker Planetbeing ha dato nuove speranza ai possessori di un iPhone 5. Planetbeing ha infatti comunicato di essere riuscito ad eseguire un jailbreak tethered completo sul nuovissimo iPhone; si tratta di un importante step che dovrebbe portare, in futuro, alla conversione di questo jailbreak da tethered in untethered. Ma c’è un problema: questo jailbreak può essere eseguito solo tramite l’esecuzione di determinati comandi tramite un account da sviluppatori e per questo non potrà essere rilasciato al pubblico.
Ecco alcuni dei tweet pubblicati da P0sixninja su Twitter nella giornata di ieri e del 18 ottobre. Il primo, forse il più interessante, è quello in cui l’hacker annuncia di aver utilizzato un exploit nel kernel per eseguire il jailbreak di iOS 6. Tale jailbreak, di conseguenza, è compatibile anche con l’iPhone 5 che di fatto monta la stessa versione di sistema degli altri device. Si tratta di un jailbreak tethered quasi completo al momento, ma molto probabilmente non verrà mai rilasciato per due semplici motivi: il Dev-Team e il Chronic-Dev Team rilasciano solitamente i tool per il jailbreak solo quando questo può essere eseguito (untethered) su tutti i dispositivi e soprattutto, in questo caso, sarebbe richiesto un account sviluppatore per l’esecuzione del jailbreak stesso.
Upgraded the #failbreak with a kernel exploit so tweaks actually work on iPhone 5. 😀 Almost a full tethered JB, though need dev account.
— planetbeing (@planetbeing) Ottobre 18, 2012
Le nostre impressioni sono state confermate da un secondo tweet di Planetbeing nel quale l’hacker ha confermato che gli exploit attualmente utilizzati per eseguire il “failbreak” tethered dell’iPhone 5 e di iOS 6 saranno utilizzati “a scopo scientifico” per individuare nuovi exploit da utilizzare per l’esecuzione del jailbreak untethered del nuovo sistema operativo e dei nuovi hardware (non dimentichiamo che a breve Apple introdurrà l’iPad mini e molto probabilmente una versione rivista dell’iPad standard).
@payturr It’s likely we would try working on an untether for awhile. No sense burning 3 vulns for tethered when 4 will get you untethered.
— planetbeing (@planetbeing) Ottobre 19, 2012
Nonostante ci siano buone notizie, quindi, per il momento ci sarà ancora da attendere un po’ prima che il jailbreak untethered dell’iPhone 5 e di iOS 6 possa essere rilasciato pubblicamente dagli hacker attualmente al lavoro su questa modifica. Tempi? Difficile dirlo, dato che molto dipenderà dalle future scoperte di nuovi exploit da parte degli hacker.