Settimana scorsa, a Milano, si è tenuto un grosso evento nazionale con il tema centrale della mobilità, cercando di guardare ad futuro più vicino senza inquinamento. iPhoneItalia era presente e vi farà un breve riassunto di ciò che abbiamo seguito maggiormente.
Lunedì mattina, presso la Camera del Commercio di Milano abbiamo partecipato, in qualità di stampa, a questo importantissimo evento nazionale, il cui tema principale era la mobilità. Ci sono stati numerosi convegi che hanno trattato, ad esempio, il tema dei “Sistemi di trasporto e mobilità nelle aree metropolitane e nei centri urbani” oppure “Infrastrutture per il trasporto su ferro di persone e merci, ferrovie di interesse regionale, impianti, materiale rotabile e misure di finanziamento”. Si è tanto parlato di elettrico per quanto riguardo le auto, con un grosso progetto che porterà verso il 2020 all’utilizzo delle sole auto elettriche. Che dite sarà possibile?
Ma si sa, iPhoneItalia non fa parte di questo, ecco perchè ha partecipato con molto interesse alla sezione dell‘Hackaton della Mobilità, ovvvero un concorso per giovani sviluppatori che hanno la possibilità di mettersi in mostra e poter dire la loro di fronte a grosse aziende del calibro di Renault o Siemens. Il primo giorno, lunedì, hanno sviluppato dalle 9 di mattina fino a tarda notte per poi andare a presentare martedì mattina le loro creazioni.
Sono stati consegnati da Pierfrancesco Maran, Assessore alla Mobilità, Ambiente, Arredo Urbano e Verde del Comune di Milano i premi per i progetti vincitori dell’ Hackathon della Mobilità Sostenibile, organizzato da Clickutility On Earth (www.hackathon.it), in collaborazione con AMAT e Comune di Milano. Gli sponsor ufficiali erano invece Renault e Siemens. Per la Categoria Bici, mon amour – Non solo piste ciclabili (Una App per raccogliere e condividere fra gli aderenti al network tracce, valutazioni e suggestioni di chi si muove in bicicletta) il premio va al gruppo Ambientech, composto da Fabio Politi, Fabio Galeppi, Paolo Acquaviva e Radu Cosmin Iftode, con l’applicazione Betrò, per il contributo originale nel settore del cicloturismo e del bike sharing, per l’attenzione alla creazione di una community, alla segnalazione e condivisione di percorsi ciclistici.
Per la categoria Mi muovo, creo informazione – I tempi del trasporto cittadino a confronto (L’informazione sui tempi reali di percorrenza in ambito urbano, con mezzi diversi, in ore diverse e con diverse condizioni di traffico, eventi e meteo) il premio va al gruppo Full Wipe, costituito da Valentina Lipari e Giovanni Meo, con la semplice ma efficace applicazione MoveMeUp, per il contributo originale nel settore della mobilità di persone disabili o con difficoltà temporanee, proponendo la creazione di un social network per segnalare opportunità e difficoltà degli utenti.
A questi due gruppi di sviluppatori va il premio di AMAT, nella forma di uno stage retribuito del valore complessivo di 1.000 euro ciascuno, per lo sviluppo e la finalizzazione dell’app creata. Siemens invece ha messo a disposizione di tutti i partecipanti una visita ai laboratori di una delle sedi milanesi, per scoprire cosa c’è dietro una Smart Grid. AMAT mette inoltre a disposizione, anche dei partecipanti che non hanno ricevuto un riconoscimento, dati e supporto tecnico-operativo per la finalizzazione dei progetti. All’ Hackathon hanno partecipato studenti del Corso di Laurea in Ingegneria Informatica dell’Università degli Studi di Bologna, e studenti della Laurea Magistrale e Triennale in Informatica della Facoltà di Scienze dell’Università Federico II di Napoli. Scarsa, se non zero, la presenza di gruppi milanesi a questa competizione molto importante.
Ecco le foto dei vincitori e quelle con la giuria: