L’addio di Forstall e Browett, il ritorno di Mansfield e il nuovo ruolo di Ive. Ecco come cambia Apple nell’era post-Jobs

Dal momento in cui Apple ha annunciato il mese scorso che dopo lungo tempo il capo della divisione iOS Scott Forstall e quello del Retail John Browett avrebbero lasciato la società, non si è fatto che parlare del futuro della divisione a livello esecutivo dell’attuale CEO Tim Cook.

La partenza di Forstall ha sortito diversi effetti fra i quali anche maggiori responsabilità e nuovi ruoli dati ai dirigenti Craig Federighi, Bob Mansfield e Jony Ive portando a voci che asserivano di un comportamento Forstall non visto di buon occhio dagli altri dirigenti. Di particolare interesse è anche il ritorno di Bob Mansfield che secondo diverse fonti, dopo aver annunciato il pensionamento, sia tornato sui suoi passi influenzato dall’addio di Forstall. Alcuni, infatti, hanno riferito che il rifiuto di Forstall di firmare le scuse riguardo il malfunzionamento di Mappe abbiano portato Cook a questa decisione. A tal proposito alcune relazioni di approfondimento, molte delle quali citando persone vicine alla società, speculano su che cosa questi cambiamenti potrebbero significare per l’azienda e per iOS nei mesi e negli anni a venire.

AllThingsD con il suo nuovo rapporto sostiene che il ritorno di Mansfield potrebbe essere stato influenzato direttamente dalla partenza di Forstall:

All Things D:

Le fonti hanno riferito che Mansfield era in realtà seriamente intezionato ad andare in pensione, il che rende il suo repentino ritorno ad Apple ancora più curioso … Una fonte ritenuta vicina alla società ha detto a AllThingsD, “I tempi del ritorno di Bob è nient’affatto casuali.” Per iniziare, Mansfield non era un sostenitore dello stile di gestione conflittuale di Forstall e le fonti affermano che in genere, appunto per questo, abbia cercato di evitare il capo della divisione iOS.

“Non era un aut aut, vale a dire un “o me o lui””, ha detto una fonte riguardo il ritorno Mansfield e la cacciata di Forstall. “Ma, mettiamola così, credo che Bob fosse molto più disposto a prendersi questo impegno per altri due anni, una volta saputo che Scott era sulla sua via d’uscita”

Altre relazioni invece non fanno che speculare sul nuovo ruolo di Jony Ive, il quale raccoglierà l’eredità di F0rstall sulla Human Interface portando a grandi cambiamenti nella progettazione visiva di iOS. Ecco alcune voci autorevoli:

Il New York Times:

Mentre da una parte lo stile abrasivo del signor Forstall e la resistenza alla collaborazione con le altre parti della società sono stati i fattori principali la sua rovina, dall’altra il cambiamento invece rappresenta anche la partenza del fautore più importante dello stile del design visivo preferito dal signor Jobs. L’esecutivo che ora deciderà l’aspetto del software di Apple è Jonathan Ive che è stato a lungo il responsabile per i design minimalisti degli hardware Apple. Mr. Ive, nonostante la sua stretta relazione con il signor Jobs, ha mostrato disgusto per la decorazione visiva nel software mobile di Apple, opinione nota all’interno della società secondo quanto affermato da attuali ed ex dipendenti di Apple che hanno chiesto di non essere nominati per discutere di questioni interne.

Reuters:

Forstall spesso si è scontrato con gli altri dirigenti, ha detto una persona a lui familiare, aggiungendo che a volte ha avuto la tendenza a promettere di più di quanto potesse mantenere riguardo alle caratteristiche. Ora, Federighi, Ive e Cue hanno l’opportunità di sviluppare l’aspetto e l’ingegneria del software che gestisce iPhone e iPad … La partenza Forstall potrebbe liberare Ive da alcuni vincoli, hanno detto le fonti. La sua uscita ha portato alla ribalta una questione di progettazione fondamentale – di fare o di non fare disegni digitali skeuomorphic. I disegni Skeuomorphic sono ideali per imitare oggetti della vita reale, come ad esempio la libreria nell’icona iBooks, il feltro verde nell’icona dell’app Game Center e l’orologio analogico che rappresenta il tempo nell’app omonima.

Il Wall Street Journal:

Esempi di design fuori moda che potrebbero essere un po’ infastidito alla notoriamente perfezionista Apple “tocchi” aggiunti alle applicazioni nel tentativo di farle assomigliare a oggetti fisici.Può essere superfluo, per esempio, che una nuova applicazione di Apple per memorizzare le versioni mobili di biglietti per il cinema e le compagnia aeree utilizzino un trituratore animato di carta quando i biglietti vengono eliminati.L’applicazione iBooks organizza e-book su finte mensole in legno.Alcuni preferiscono che le applicazioni siano più concentrate sulla funzione che su inutili abbellimenti visivi.

[via | 9TO5Mac]

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