Nei giorni scorsi abbiamo appreso che Scott Forstall, il capo del gruppo che cura la realizzazione di iOS, alla fine di quest’anno lascerà Apple e fino ad allora, è già stato “ridimensionato” al ruolo di consigliere di Tim Cook. Secondo quanto pubblicato da Bloomberg Forstall ed il famoso designer Jony Ive avendo un rapporto turbolento non posso più lavorare insieme; addirittura sembrerebbe che i due non siano neanche disposti a trovarsi contemporaneamente nella stessa stanza o a partecipare allo stesso meeting.
Durante le fasi iniziali del design, Forstall partecipava con Ive alle riunioni riguardanti l’iPhone. Secondo alcune fonti che avrebbero richiesto l’anonimato, anche se Forstall supervisionava il gruppo responsabile del software da realizzare per iPhone, pare che questi non abbia partecipato alle riunioni. E le stesse fonti riferiscono anche che Ive e Forstall si sarebbero trovati raramente nella stessa stanza.
Sarebbe quindi chiaro che Tim Cook abbia dovuto decidere chi dovesse rimanere a far parte della squadra (ovvero Ive) e chi no. Ive, quindi, nel suo nuovo ruolo riguardante l'”Human Interface”, sarà direttamente responsabile dell’interfaccia utente di iOS. Molti affermano che questo porterà un rinnovamento del look di iOS, riguardo il quale, in precedenza, proprio Forstall aveva svolto un ruolo centrale, come per le apps Note, Calendario e Contatti. Ive, peraltro, sarà responsabile anche della linea che riguarda i Mac.
Con tutte queste responsabilità, ci si chiede se all’interno della società Ive stia assumendo un ruolo simile a quello avuto da Steve Jobs.
Secondo Businessweek, inoltre, già l’anno scoro Forstall avrebbe avuto una rapporto complicato con altri membri dell’esecutivo, tra cui Bob Mansfield. Pare, infatti, che anche loro evitassero di partecipare alle riunioni fino a quando non fosse presente Tim Cook.
Infine, Tony Fadell (il “padre” dell’iPod) e Jean-Marie Hullot, CTO della divisione applicazioni di Apple fino al 2005, avrebbero lasciato la società dopo essersi scontrati con Forstall.