Mconnect player viene proposto come il media player sociale numero uno per la musica, le foto e i video. L’app, infatti, promette di riprodurre contenuti multimediali da qualunque dispositivo e verso qualunque altro, così come da Dropbox e SkyDrive, ma anche di condividerli tramite Facebook e Twitter.
Mconnect player free è la versione gratuita di mconnect player e di conseguenza ha una riproduzione limitata a 3 files multimediali. In sostanza, dunque, questa versione potrà essere utilizzata solo per sperimentare personalmente l’app, ma per utilizzarla a pieno sarà necessario acquistare la versione full, disponibile su App Store per 4,49 euro.
Tramite Mconnect iPhone ed iPod touch potranno riprodurre in streaming contenuti scaricati da dispositivi connessi a server DLNA, come un PC o una periferica di archiviazione connessa in rete, ma anche riprodurli verso altri dispositivi multimediali come altoparlanti, TV e speaker compatibili con Airplay, sempre a patto che siano connessi alla medesima rete.
Tra le caratteristiche princiali, Mconnect annovera: riproduzione di immagini, di file audio e video; accesso a servizi di Cloud storage inclusi Dropbox e SkyDrive; condivisione tramite Facebook e Twitter; ricerca dei contenuti, possibilità di creare e modificare playlist, barra di riproduzione e ricerca; possibilità di utilizzare iPhone o iPod touch come player multimediali remoti e controller per dispositivi connessi; invio di contenuti multimediali verso altri dispositivi di riproduzione; media player in locale o remoto con supporto della tecnologia AirPlay; possibilità di cambiare il dispositivo di riproduzione remoto durante l’uso di un file multimediale.
Questi, invece, i formati supportati:
- Audio: MP3, AAC, HE-AAC, WAV, Audible, Apple Lossless, AIFF
- Immagini: JPG, GIF, PNG, TIFF
- Video: MP4, MOV, M4V (H.264 BP 3.0, MPEG-4 SP)
Fatta questa premessa, vediamo brevemente come si presenta l’app.
Come molte app del genere, tra le quali la stessa applicazione nativa Musica, anche Mconnect è strutturata in sezioni accessibili tramite la tab bar presente nella zona bassa dello schermo. Da essa, quindi, è possibile gestire le varie funzioni disponibili. Vediamole separatamente.
La sezione Player presenta opportunamente organizzati i seguenti comandi:
- la barra di riproduzione-scorrimento rapido, affiancata dagli indicatori numerici riguardanti la durata (riprodotta e totale) del file audio o video in riproduzione; subito sotto, i comandi per gestire la riproduzione ciclica o casuale e ancora più in basso uno spazio dedicato alla visualizzazione del logo dell’app o dell’immagine associata al brano; ancora più sotto la barra che permette di regolare il volume, nonché un’icona composta dai due simboli di Facebook e Twitter per accedere alle relative funzioni di condivisione e un’altra icona costituita da una freccia verso l’alto posta sopra la scritta “play to”, mediante la quale selezionare il dispositivo da utilizzare per la riproduzione (ad esempio l’iPhone o un dispositivo AirPlay).
- con uno swipe dal centro verso il basso, l’app visualizza (o nasconde) ulteriori elementi dell’interfaccia utente, ovvero: le informazioni riguardanti il file aperto (ad esempio, nel caso di un brano, l’autore e il disco di cui fa parte) e i comandi di riproduzione; in modo analogo, con uno swipe verso l’alto viene richiamata la funzione che permette di selezionare il dispositivo da usare per la riproduzione.
La sezione PlayList, naturalmente, consente di gestire l’omonima lista. In particolare, da qui potrete eliminare tutti o alcuni dei file inseriti automaticamente dall’applicazione man mano che specificate i contenuti da riprodurre, oppure spostarli di posizione.
La sezione Browser, invece, vi consente di selezionare i dispositivi da cui leggere i contenuti multimediali. Tra questi, naturalmente, trovate il vostro stesso iPhone, potendo accedere alla relativa libreria fotografica o musicale.
La sezione Internet Media, infine, dopo un breve passaggio necessario per la relativa autorizzazione, permette di accedere ai file multimediali presenti sul vostro account Dropbox o SkyDrive. Le prime volte che utilizzerete questa funzione dovrete pazientare un po’ per dare il tempo a Mconnect di scaricare una preview dei file multimediali presenti nella cartella che avrete selezionato. In modo analogo, trattandosi di file presenti in rete e non nel vostro dispositivo, l’apertura richiederà qualche momento, a seconda del relativo peso.
Questo è quanto. Si tratta di un’app dall’interfaccia semplice e priva di particolari funzioni che, in sostanza, si caratterizza per la possibilità di gestire tramite un’unica applicazione vari tipi di file multimediali, altrimenti utilizzabili ricorrendo a varie altre apps. A ciò si aggiunge la capacità di riprodurre in locale o in streaming file multimediali presenti nell’iPhone/iPod touch o in altro dispositivo connesso in rete e di condividerli tramite Facebook e Twitter. A modesto avviso di chi scrive, il prezzo della versione full risulta eccessivo.
L’app è disponibile anche per dispositivi Android e sul sito ufficiale della conversdigital è possibile trovare informazioni anche riguardo i dispositivi fisici “mconnect music receiver” ed “mconnect recevier module”, che si integrano con l’app.
Mconnect player free è disponibile gratuitamente su App Store.
Mconnect player, invece, è disponibile su App Store per 4,49 euro.
AGGIORNAMENTO: visti i commenti di alcuni utenti precisiamo alcune differenze rispetto ad Air Playit, app gratuita con alcune funzioni simili: le differenze sono varie e si intuiscono agevolmente la descrizione che precede e quella ufficiale di Air playit. Tra le tante: Mconnect consente di visualizzare ANCHE LE FOTO, mentre Air Playt riguarda SOLO FILE AUDIO E VIDEO; Mconnectc puó aprire file materialmente salvati altrove (ad esempio su altridispositivi o su servizi di storage online) e riprodurli, mentre Air Playit puó solo mandare in riproduzione tramite AirPlay i contenuti multimediali audio e video verso altri dispositivi che supportano questa tecnologia e che siano connessi alla stessa rete; Mconnect ha funzioni “social” assenti in Air Playit.