Negli USA, il 50% del fatturato dell’App Store e del Google Play finisce in mano a soli 25 sviluppatori, la gran parte specializzati nella realizzazione di videogiochi.
I guadagni sono molto alti, ma per arrivare ad essere uno di questi 25 sviluppatori bisogna avere moltissime risorse economiche. Non è un caso, infatti, se sono solo le grandi software house, fatta qualche rara eccezione, a spartirsi gran parte del fatturato dell’App Store e del Google Play. Fra queste software house segnaliamo Zynga, Electronic Arts, Disney, Kabam, Rovio, Glu, Gameloft e Storm8 di TeamLava. Parte del successo è dovuto alla disponibilità tanti giochi, ma anche di titoli di qualità e grandi investimenti in marketing.
Dall’altro lato della medaglia, però, vi sono migliaia di piccoli e medi sviluppatori che devono spartirsi il resto della torta. Le difficoltà sono sempre le stesse: farsi notare tra migliaia di applicazioni e mostrare il proprio valore. Riusciranno Apple e Google a trovare una soluzione per dare maggiore visibilità a tutti?