Il tanto atteso Google Maps per iOS è finalmente arrivato su App Store, e Google ha già rilasciato una serie di dichiarazioni e informazioni per gli sviluppatori che vogliono integrare le API delle mappe nelle proprie app.
Dalle dichiarazioni rilasciate in via più o meno ufficiosa da Google e da sviluppatori che stanno testando l’applicazione, vediamo a sapere che Google Maps integra una opzione di transit routing che è linkata direttamente da Mappe di Apple.
Google ha poi creato l’SDK per Google Maps in iOS, che permette gli sviluppatori di integrare le funzioni di Google Maps all’interno delle proprie app, piuttosto che in quelle di Apple. Gli sviluppatori possono farlo in due modi: il primo sfrutta uno schema URL, in modo tale che un’app terza possa lanciare Google Maps per completare una ricerca su un punto di interesse, mostrare una mappa o far visualizzare Street View, ma anche ricevere informazioni su come raggiungere un luogo sfruttando i mezzi di trasporto pubblici. Il secondo metodo prevede l’uso delle apposite API, che consentono agli sviluppatori di integrare informazioni sul traffico e le indicazioni turn-by-turn in app terze collegate a Google Maps.
Per quanto riguarda l’utilizzo dell’applicazione, Google fa sapere che Maps supporta iOS 5.1 e superiori, a partire dall’iPhone 3GS. La funzione di navigazione turn-by-turn vocale, invece, è disponibile solo su iOS 6 e su iPhone 4 e successivi.
Google ha anche ammesso che questa versione per iOS è addirittura migliore della controparte realizzata per Android, soprattutto in termini di design. La stessa Google fa sapere che presto sarà rilasciata una versione per iPad.