Ero lo scorso Giugno quando vi parlammo, per la prima volta, di Forma.8, una stranissima avventura, molto promettente e sviluppata da un team italiano. Con grande sorpresa e felicità siamo stati di recente contattati dal team di sviluppo che ci hanno fornito una primissima demo giocabile. Eccoci, dunque, ad anticiparvi qualcosa di questo succoso titolo.
La trama e le premesse di gioco rimangono immutate rispetto a qualche mese fa. Giusto per ricapitolare, la nostra missione sarà principalmente quella di vagare per il pianta esteso. Purtroppo perderemo subito i contatti con la nostra squadra di supporto, e come potete facilmente intuire ci ritroveremo a svolgere la nostra missione in completa solitudine. Non è tutto è perduto e ben presto riusciremo a prendere contatti con i nativi della zona. Questo, in estrema sintesi, è forma.8.
Dopo tanti mesi siamo finalmente in grado di spiegarvi a grandi linee il gameplay di gioco. Si tratta di un “fashioned action adventure game”, come preferisce definirlo il team di sviluppo, in cui dovremo vagare per una grande mappa di gioco, dove dovremo scoprire poteri e oggetti da raccogliere, oltre a doverci guardare le spalle da nemici e boss. L’interrogativo con cui ci eravamo lasciati era rivolto, essenzialmente, al sistema di controllo. Il team ha deciso di dividere in due lo schermo, con la parte sinistra dedicata al movimento del protagonista, mentre la destra ci servirà per compiere azioni, quali emettere esplosioni di luci, sparare bombe e altro ancora. I controlli, insomma, sono davvero semplicissimi e la HUD a schermo è completamente pulita. Non sono visibili icone e questo rende pienamente g odibili gli scenari di gioco, davvero belli, colorati ed evocativi. Per la grafica e il versante tecnico valgono le conferme di quanto già notato in passato, ed invero è presente la voglia del team di dotare il titolo di una grafica che richiamasse in modo nostalgico anche il passato videoludico. Se vogliamo paragonare il titolo, sul versante estetico, ad un prodotto più recente e apparso su iOS, possiamo prendere come metro di paragone Another World, che a sua volta mi ricordava il vecchio e caro Loom.