Con una maxi-multa comminata ad Apple si chiude il contenzioso tra l’azienda californiana e l’Antitrust. La motivazione della sanzione di ben 200mila euro è il mancato rispetto delle indicazioni dell’Antitrust fino al 10 novembre dell’anno corrente, data in cui, a detta dello stesso Antitrust, la casa di Cupertino ha iniziato a rispettare le norme del Codice del Consumo in materia di garanzia di conformità del venditore. Con questo atto si conclude così il procedimento di inottemperanza, aperto dall’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato lo scorso 26 giugno, riguardante tre società collegate al gruppo Apple.
All’interno di questo procedimento l’Antitrust spiega che dal 28 marzo di quest’anno fino al 10 novembre il suddetto gruppo non abbia di fatto per nulla tenuto in considerazione il precedente provvedimento dell’Autorità, datato 21 dicembre 2011, in cui Apple era già stata multata con sanzioni ammontanti a 900mila euro per informazioni insufficienti e confusorie ai consumatori sulla garanzia biennale di conformità da parte del venditore, avendone inoltre ostacolato l’esercizio della stessa limitandosi a riconoscere la sola garanzia del produttore di un anno e avendo quindi indotto in confusione gli acquirenti inducendoli in questo modo a sottoscrivere un contratto aggiuntivo (Apple Care) che si sovrapponeva in parte alla garanzia legale gratuita prevista dal Codice del Consumo.
Il provvedimento inoltre imponeva al gruppo Apple l’adeguamento alle norme del Codice del Consumo entro il 28 marzo. Siccome ciò non è avvenuto entro il termine stabilito nella delibera, l’Antitrust ha così deciso ora sanzioni per un ammontare complessivo di 200mila euro.
Ciononostante, a conclusione dell’istruttoria, l’Autorità ha anche preso atto delle nuove misure presentate e adottate dall’azienda californiana a partire dal 10 novembre che riconoscono i diritti dei consumatori sulla garanzia legale di conformità e forniscono informazioni chiare, circostanziate e, in buona parte, predominanti rispetto alle informazioni sulla garanzia convenzionale e sui servizi aggiuntivi a pagamento.
In aggiunta a ciò sono state fornite esaustive indicazioni sulle istruzioni, le procedure operative e le comunicazioni rivolte al call center, ai rivenditori e a tutta la rete di assistenza al fine da assicurare agli utenti assistenza gratuita su tutti i prodotti venduti da Apple per i primi due anni dall’acquisto del dispositivo. Inoltre grazie alle modifiche apportate risulta finalmente chiarito quale sia il contenuto aggiuntivo del servizio Apple Protection Plan (APP) rispetto ai diritti derivanti dalla garanzia legale.
Infine è stata anche modificata la confezione dell’Apple Protection Plan che ora risulta scevra di ogni dicitura e grafico relativo alla durata della garanzia convenzionale e Apple ha anche deciso di interrompere la distribuzione di tale prodotto tramite rivenditori autorizzati fisici e online attraverso il sito internet apple.com.