Booketplace: il modo migliore per scambiare libri tra studenti universitari / liceali

L’idea alla base Booketplace è di creare un mercato per libri e manuali usati, mettendo in contatto diretto chi vende e chi cerca un libro. Potrai pubblicare il tuo annuncio in pochi secondi, semplicemente leggendo il codice ISBN del tuo libro e digitando il prezzo.

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Booketplace è il frutto di una policy recettiva delle esigenze di un mercato dinamico e orientato sulle nuove generazioni. Il team di sviluppo è composto da neolaureati e studenti delle facoltà di economia e ingegneria di alcune tra le sette università milanesi (Politecnico, Statale, Bocconi). L’idea di un’applicazione che “facesse ordine” su un’opportunità rilevante ma trascurata, come il mercato di nicchia dei testi usati, si è creata dal rapporto incrociato dalle esperienze di una squadra di under 30 che ha concluso da poco, o sta ancora affrontando, il percorso formativo nelle aule degli atenei.

L’applicazione consiste in una piattaforma online per la compravendita di testi usati di liceo e università. E’ già accessibile su AppStore per iOS; sarà a breve disponibile su Google Play per gli utenti di Android e sul web, da qualsiasi cellulare o computer che disponga di connettività a internet. Booketplace valorizza un mercato inespresso e disorganizzato, a beneficio degli studenti schiacciati dal caro libro e di chi vorrebbe una maggiore iterazione nelle aule universitarie e di liceo.

A settembre con l’inizio dell’anno scolastico e dei corsi universitari, migliaia di studenti fronteggiano il caro-libri. Spese di grosso volume, sommate ai costi delle rette universitarie e degli affitti (per i fuorisede). Il materiale second hand, l’opzione più ovvia per ammortizzare le spese, è confinato in un mercato di nicchia, senza garanzie e senza una reale iterazione tra studenti. Il tempo di strappare un annuncio dalla bacheca e mettersi in comunicazione con il rivenditore di turno, impantanandosi in trattative dall’esito incerto. Per i prezzi, tarati senza un criterio fisso; per la qualità del materiale acquisito; per tempi e dispendio di energie, dalla reperibilità dei testi, agli spostamenti, ai ritardi di consegna.

Booketplace nasce per massimizzare le risorse di un mercato sotterraneo:

  • Le risorse ‘materiali’ dei testi usati, da acquistare e rivendere nel rispetto dell’esigenze di chi vende e di chi acquista.
  • Le risorse umane di studenti disponibili a “far rete”, traendo vantaggio e assistenza reciproca da un sistema di facile utilizzo e larga diffusione.

A chi è rivolta Booketplace?

Il target primario sono gli studenti che scelgono il second hand, per effettuare un acquisto vantaggioso nel rapporto qualità/prezzo. Booketplace si rivolge anche a chi ha frequentato discontinuamente il mercato dei testi usati, attratto da “tariffe” più accessibili, diffidente da un sistema precario e disorganico. Gli utenti in forse vengono veicolati da una base sicura, funzionale, che sistematizza la simmetria acquirenti/rivenditori. Vediamo come Booketplace sblocca alcuni degli impasse più frequenti.

Booketplace fa ordine nel rapporto, confusionario, di domanda e offerta di testi usati. Nella migliore delle ipotesi, i poli universitari promuovono configurazioni estemporanee, senza articolare un sistema affidabile. Booketplace interviene con un meccanismo standardizzato da confini e regole definite, assicurando l’utente nella scelta dei testi da vendere o acquistare. A differenza di un mercato “clandestino” e non regolamentato, Booketplace garantisce la simmetria informativa tra utenti. Il grado di conoscenza di qualità/prezzi è parificato tra tutti gli utenti, impostando un meccanismo di concorrenza all’insegna della trasparenza.

Trasparenza perché:

  • Puoi valutare un ampio ventaglio di testi
  • Puoi confrontare i prezzi
  • Puoi sincerarti della qualità del prodotto

Booketplace velocizza i tempi di ricerca, selezione e acquisto. Il vaglio del materiale a disposizione diventa istantaneo, perché consente il confronto in tempo reale tra i libri offerti dai vari competitors. Il sistema filtra la ricerca a seconda dell’ateneo o del polo universitario, permettendo all’utente di individuare da subito le affinità “territoriali” con chi offre o ti richiede un libro. In altre parole, uno studente dell’Università di Milano rileva gli annunci più facilmente raggiungibili a Milano; uno dell’Università di Bologna, gli annunci più facilmente raggiungibili a Bologna; e così via…

La marcia in più della “app” è una vocazione sociale, che si esprime in più direttrici: una socialità “virale”, telematica, grazie al centro di propulsione della piattaforma informatica; una socialità diretta, fisica, favorita dalla rete di relazioni che Booketplace può instaurare in un polo universitario. Il vis a vi tra studenti amplia il parco contatti all’interno di una realtà universitaria, incanalando positivamente il bilancio di richieste e offerte che anima il mercato dei testi di seconda mano.

L’utilizzo di Booketplace è assolutamente intuitivo, in linea con la semplicità funzionale di un qualsiasi social network. Ma come funziona?

1 – Il primo step è la registrazione. Il nuovo utente può a) creare ex novo un profilo privato; b) effettuare il log in da Facebook, mettendo a disposizione di Booketplace i dati contenuti nel proprio account FB.

2 – Una volta registrati, la schermata dell’applicazione presenta sei (6) icone, corrispondenti a:

  • Profilo: la pagina personale dell’account. Fornisce dati sullo user, e può essere modificata in qualsiasi momento
  • Ricerca libri: per chi deve comprare un libro di testo. L’utente inserisce dei dati orientativi per la ricerca e visualizza i risultati corrispondenti alla “stringa” adottata. Si può procede con il form classico (es: autore, titolo, casa editrice, edizione…). Il filtro che abbiamo descritto sopra permette di individuare i venditori a ‘portata di città’, quindi più papabili per uno scambio.
  • Vendi libri: cosa deve fare chi vende un libro di testo? All’utente basta inserire il codice ISBN in maniera manuale o, se usa uno smartphone, attraverso un barcode scanner. Tutti i dati relativi al libro e interessanti per chi compra sono rilevati automaticamente grazie all’implementazione di Google Books. Al venditore non resta che stabilire il prezzo, confrontandosi a ‘presa diretta’ con i suoi competitors in un meccanismo che garantisce rapidità, precisione e trasparenza. Booketplace, come suggerisce il nome, è un mercato online, liberamente concorrenziale, regolato dai criteri constatabili da qualsiasi utente.
  • Transazioni, Notifiche e Crediti – Rispettivamente: la sezione per monitorare le richieste e contattare gli utenti interessati (Transazioni); l’elenco delle notifiche ricevute (Notifiche). Più articolata la questione dei crediti. Per cercare e/o acquistare testi, basta accedere a Booketplace ed effettuare l’operazione necessaria. Per vendere testi, bisogna acquisire dei crediti, che saranno illimitati e a costo zero fino a Settembre 2013. Dopo di che, per utilizzare sistematicamente la app sarà necessario acquistare dei “credits Booketplace”.

Booketplace è disponibile gratuitamente su App Store.

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