La possibilità di bloccare le chiamate in arrivo su iPhone non è presente in iOS e, malgrado molti utenti abbiano sempre richiesto tale funzione, Apple non ha mai implementato una sorta di Blacklist sul proprio sistema operativo mobile. La funzione “Non Disturbare” è sicuramente comoda, ma non si tratta di un vero e proprio blocco delle chiamate indesiderate, dato che serve soltanto ad impostare un intervallo di tempo entro il quale le notifiche delle chiamate in arrivo non saranno visualizzate su iPhone. Come fare, quindi, se si desidera bloccare un numero particolare?
Una prima opzione è quella di chiederne il blocco direttamente al vostro gestore telefonico, ma la procedura non è semplice e non tutti gli operatori la supportano. Un’alternativa è sfruttare alcune funzioni di iOS così come riportato da OS X Daily, anche se il risultato finale non sarà mai uguale ad una vera e propria Blacklist. Meglio di niente, comunque.
La procedura consiste nel creare un contatto particolare nel quale inserire tutti i numeri che vorremmo bloccare e poi di impostarlo in modo tale che non venga emessa alcuna notifica.
Ecco i passaggi da seguire:
1. Crea un contatto e chiamalo “Ignora”. Inserisci al suo interno il numero o i numeri dai quali non vuoi essere disturbato.
2. Scorri in basso all’interno della scheda contatto e disattiva vibrazione per le chiamate, suoneria SMS e vibrazione SMS. Per la suoneria delle chiamate, puoi facilmente crearne una silenziosa (registrandola magari tramite QuickTime) e impostarla per questo contatto.
3. In qualsiasi momento puoi aggiungere nuovi numeri alla lista, o togliere quelli che non vuoi più “bloccare”.
Avere un numero in questo contatto “Ignora” non è come utilizzare una vera e propria Blacklist, ma in ogni caso vi consente di non ricevere alcun tipo di notifica quando viene effettuata una chiamata verso il vostro numero di telefono. Insomma, non sarete avvisati o disturbati in alcun modo, a prescindere dall’attivazione della funzione “Non Disturbare” di iOS.
Non sarà una soluzione definitiva, ma è l’unica al momento concessa da iOS.