Prima o poi doveva succedere. Già, Temple Run ha finalmente un successore ufficiale. questa volta non si tratta di un clone, di uno spin off o di qualcosa che semplicemente si avvicina al prodotto di Imangi Studios. Insomma, come avrete già capito, anche dal titolo dell’articolo, è arrivato in App Store Temple Run 2. Scusate se è poco.
Dilungarci sulle meccaniche di gioco sarebbe davvero noioso perché in fondo, per quanto sia un vero e proprio successore, questo Temple Run 2 non stravolge la formula che abbiamo imparato a conoscere con il predecessore: swipe a destra e a sinistra per cambiare direzione repentinamente, in alto o in basso per saltare e abbassarci, mentre con il tilt control si gestisce la traiettoria del personaggio sulla via. Ovviamente, ancora una volta la corsa del personaggio è automatica e incrementa di velocità in modo progressivo. Anche lo scopo di gioco, come potete facilmente indovinare, è quello di resistere il più a lungo possibile all’interno del percorso, senza incappare in ostacoli, cadere nei dirupi o essere acciuffati dal mostro che ci rincorre.
Veniamo, però, alle differenze tra questo Temple Run 2 e il predecessore. Il reparto grafico ha fatto un balzo in avanti, presentando adesso molti più elementi a schermo, così da rendere l’esperienza di gioco più colorata e, presumibilmente, piacevole. Il versante grafico viene anche sospinto da una nuova location di gioco. Ci troveremo in un sentiero più ricco e vario che in passato, anche perché alla palude precedente viene sostituita una fortezza che si trova a mezz’aria. Le piccole differenze rispetto al predecessore si notano soprattutto quando dovremo arrampicarci in alcune funi e entrare in un carrello da miniera. La prima novità, ossia la possibilità di saltare in alcune fune stile Tarzan, viene anche a sottolineare la maggiore morbidezza ed elasticità nelle animazioni del protagonista, che sembra adesso più reale e meno legnoso. In questo senso, infatti, tiltando il dispositivo il personaggio compirà delle piccole oscillazioni che permetteranno di raccogliere le classiche monetine. Inoltre, la possibilità di guidare un carrello da miniera è un aggiunta piuttosto piacevole e anche se non muta le fondamenta del gameplay è un chiaro sintomo di varietà. Non mancano le tipiche missioni da svolgere tra una corsa e l’altra, come il dover percorrere un tot di metri senza raccogliere monete o raccoglierne almeno una determinata quantità. Inoltre, il ricco shop di gioco ci permetterà di aggiornare le caratteristiche del personaggio e le abilità, mentre con un elevato numero di monete sarà possibile anche sbloccare nuovi personaggi giocabili, ognuno con i propri poteri da esibire.
Insomma, Temple Run 2 non è, come facilmente prevedibile, un prodotto rivoluzionario che vuole completamente stravolgere le basi del precedente, bensì un titolo che vuole innovare, aggiungendo alcune note di freschezza, così da incuriosire nuovamente l’utente e invogliarlo al download. Temple Run 2 dovrà trovare così spazio all’interno della libreria di tutti coloro che hanno apprezzato il primo. Non ci sono davvero motivi per non provare anche questo titolo: è gratuito, è divertente, aggiunge qualcosa rispetto al primo esponente.
Il gioco è, proprio come il precedente, gratuito ed è disponibile a questo indirizzo come build universale.