Abbiamo parlato di Year Walk più volte e per svariati motivi. Da un lato, infatti, c’è la curiosità legata all’assenza di informazioni certe sul prodotto, dall’altro c’è la assoluta certezza sulle capacità del team di sviluppo. Per chi non lo ricordasse, infatti, Simogo ha dato vita a Sneak Beat Bandit, uno dei titoli più originali presenti in App Store. Ancora una volta il team di sviluppo torna a parlare del gioco, confermando anche una data di release, ossia fine Febbraio.
Come detto in precedenza, di questo Year Walk non abbiamo dettagli certi e ancora è avvolto nel mistero lo stesso gameplay di gioco. Abbiamo in passato provato a descrivere il prodotto, anche se con scarsi risultati. Ecco quanto abbiamo riferito in passato:
Si tratta, ad occhio e croce, di un’avventura inquietante che si svolge nei boschi della Svezia del 19° secolo. Il co-fondatore di Simogo, Simon Flesser, descrive il prodotto come “un’avventura in prima persona 2D con strane creature, e forse un po’ di occulto”.
A giudicare dalle immagini che si alternano nel trailer in alto, aggiungendo una dose di fantasia, possiamo dire che ci ritroveremo a camminare per un bosco oscuro, in una sorta di cammino spirituale, potendo e dovendo interagire con gli oggetti circostanti e con le strane creature presenti per piegare le regole dell’universo e aprire una spaccatura che separa il nostro mondo da ciò che sta al di là di questo. Per fare ciò, sarà necessario risolvere misteri, trovare indizi e rispondere ad alcune domande assillanti sul nostro passato.
Ebbene il team di sviluppo è intervenuto sull’argomento, non per spiegare le meccaniche di gioco, ma le motivazioni che lo hanno spinto a non rilasciare informazioni in merito al prodotto. In buona sostanza, spiega il team di sviluppo, Year Walk non è un titolo tradizionale e riconducibile all’interno di uno specifico genere di gioco, ragion per la quale sarebbe stato impossibile rilasciare informazioni dettagliate che riconducessero il prodotto all’interno di un genere conosciuto.
Seppur indirettamente la superiore informazione continua ad essere indice di mistero, ed anzi aumenta l’hype di tutta l’utenza. In ogni caso, la seconda motivazione che ha spinto Simogo a non rilasciare informazioni è davvero condivisibile.
Spiega, il team di sviluppo, che sono molto lontani i tempi in cui era possibile godersi un prodotto senza averne prima spulciato a fondo le caratteristiche attraverso internet. Insomma, quando usciva un “The Legend of Zelda” su NES, gli utenti lo apprezzavano quando avevano la cartuccia in mano e non prima attraverso pagine web, immagini o video. Adesso, spiega il team di sviluppo, è davvero semplice reperire in rete materiale su un gioco, come anche le soluzioni o tutorial vari. Internet, in poche parole, è davvero uno strumento eccezionale, ma fa venir meno la curiosità e soprattutto la sorpresa.
Ebbene, Simogo vuole un po’ ritornare ai vecchi fasti, quando i giocatori si ritrovavano a giocare un titolo, senza conoscerne i minimi particolari. Ecco le parole del team:
E’ molto semplice: sentiamo la mancanza di quei giorni quando giocavamo i giochi senza conoscere ogni minimo dettaglio del prodotto. Il senso della scoperta è qualcosa che è difficile da trovare nei giochi odierni (a meno che non si viva in una grotta) – Stiamo ancora cercando di capire come parlare in merito a Year Walk senza rovinare questa sensazione
Non so voi, ma io sono in parte d’accordo. E’ giusto informarsi prima di acquistare qualcosa, ma al giorno d’oggi non vi è più quella sorpresa nello “scartare” un videogioco.
via Touch Arcade