Tim Cook afferma che visitare un Apple Store nei giorni difficili è come assumere il “Prozac”

Secondo quanto pubblicato su Appleinsider, pare che Tim Cook, scherzando, abbia affermato che ogni volta che inizia a sentire la propria energia diminuire, visita uno dei tanti vivaci store della compagnia e che questo lo aiuta a risollevare il morale.

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Cook avrebbe rilasciato questo commento nel corso del suo intervento tenuto in occasione della “Technology and Internet Conference” presso la Goldman Sachs.  Dopo che qualcuno dei presenti gli aveva chiesto notizie riguardo la strategia di vendita al dettaglio della compagnia, Cook ha parlato degli Apple Stores come del “volto della compagnia”, aggiungendo che si tratta di qualcosa in più di semplici punti vendita.
Pare, infatti, che Cook abbia affermato: “”Non sono sicuro che il termine corretto sia “negozio”; per quasi tutti i nostri clienti (degli Apple Store n.d.r.) sono il volto di Apple. Loro non pensano a Cupertino, pensano ai locali Apple Store“. E avrebbe continuato dicendo: “Non c’è posto migliore per trovare, esaminare ed apprendere qualcosa riguardo i nostri prodotti. I membri del nostro team lì sono le persone più sorprendenti, grandi ed incredibili sulla terra. E’ la migliore esperienza di vendita al dettaglio, è un’esperienza nella quale cammini ed istantaneamente realizzi che è concepita per servire, non per vendere“. 

Sempre secondo quanto riportato su Appleinsider, Cook è consapevole di essere stato fortunato a non aver dovuto affrontare troppi giorni cattivi al timone di Apple, ma pare che nelle rare occasioni in cui si sente giù la sua soluzione, spesso, sia quella di fare un giro in un Apple Store.

Cook, infatti, avrebbe dichiarato che se mai sente il suo umore scendere ad un livello inferiore dell’essere eccitato, va in un Apple Store, e questo “funziona” come fosse Prozac.

Il CEO ha poi spiegato che nel corso del 2013 Apple progetta di spostare alcuni punti vendita in spazi più grandi, in quanto alcuni Store non sarebbero abbastanza estesi per poter gestire in modo adeguato i livelli attuali di clientela, dichiarando: “Nell’ultimo trimestre abbiamo accolto nei nostri punti vendita 120 milioni di persone. Sono così tante che alcuni dei nostri negozi non sono sufficientemente capienti. Quest’anno chiuderemo 20 dei nostri stores per spostarli e farli più grandi“.

Peraltro quest’anno Apple aprirà anche 30 nuovi negozi, incluso il primo in Turchia ed al riguardo Cook ha dichiarato: “Le nuove aperture saranno sproporzionatamente fuori dagli Stati Uniti“.

Com’è noto, gli Apple Store, a volte sono stati derisi da osservatori del settore scettici che li considerano come un’espansione impraticabile. A tal proposito, però, Cook ha affermato che un negozio di dimensioni medie, l’anno scorso, ha realizzato entrate per oltre 50 milioni di dollari ed ha poi aggiunto che non è stata ben compresa l’importanza dei punti vendita riguarda il successo ottenuto dall’iPad. Secondo Cook, infatti, se non fosse stato per gli store Apple non sarebbe riuscita ad ottenere questo successo in quanto nella mente degli utenti il tablet era considerato come un dispositivo pesante. Ma negli stores è stato possibile vederlo dal vivo e scoprire cosa potesse fare. In particolare, sul punto ha dichiarato: “Non penso che il lancio avrebbe avuto il medesimo successo senza che gli stores accogliessero le persone al loro interno al ritmo di 10 milioni alla settimana. Gli stores hanno dato ad Apple un incredibile vantaggio competitivo“.

 

 

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