La settimana scorsa Apple ha rilasciato iOS 6.1.3 Beta 2 per correggere un bug nella Lockscreen, ma sembra che questo aggiornamento abbia anche corretto uno dei bug che consentiva di eseguire il jailbreak evasi0n.
Il team di hacker evad3rs ha avuto la possibilità di eseguire i test sull’ultima Beta di iOS 6.1.3 rilasciata dall’azienda californiana per correggere un grave bug nella Lockscreen e sembra che, stando a quanto confermato da Forbes, questo update corregga effettivamente la falla utilizzata per il jailbreak evasi0n.
David Wang, hacker noto come @planetbeing, ha spiegato che Apple ha corretto uno degli exploit critici utilizzati attualmente da evasi0n:
Wang mi dice di aver analizzato iOS 6.1.3 Beta 2 e di aver riscontrato la correzione di almeno uno dei cinque bug utilizzati dal jailbreak, presumibilmente relativo alle impostazioni sull’orario del sistema operativo. L’aggiornamento beta segna probabilmente la fine dell’uso di evasi0n per eseguire il jailbreak su dispositivi nuovi o aggiornati in seguito al rilascio dell’aggiornamento, afferma Wang, che dice di essere ancora impegnato ad eseguire dei test per constatare qualora le altre vulnerabilità utilizzate dal jailbreak esistano ancora o meno nel sistema operativo.
La situazione, per quanto non rosea, non è completamente negativa. Pare infatti che il gruppo di hacker abbia un numero sufficiente di bug per sostituire quello corretto dall’azienda californiana con il nuovo aggiornamento, ma se Apple dovesse continuare a ridurre le vulnerabilità potrebbe essere necessario ripartire da zero, secondo quanto affermato da Wang. Staremo a vedere come il team evad3rs reagirà a questo nuovo ostacolo.
Fonte: 9to5Mac