Apple è tra le 60 aziende che hanno presentato una relazione alla Corte Suprema degli Stati Uniti per spingere alla adozione dei matrimoni gay in tutto il territorio nazionale.
Il gruppo delle 60 aziende sostiene che il divieto al matrimonio gay in 41 dei 50 stati USA è un danno morale per la persona, anche sul posto di lavoro, con ripercussioni nella vita privata e professionale. Insieme ad Apple, troviamo società come Facebook, Nike e AIG: tutte spingono per convincere anche il governo Obama a promulgare una legge nazionale che dia il via libera ai matrimoni gay, ora consentiti in soli 9 stati.
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